Discussione: Percezione e coscienza
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Vecchio 11-03-2010, 14.58.15   #117
atomico
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
L'avevo giusto spiegato sopra. Se le percezioni sono sempre state e le avessi fin dall'inizio dentro di te, se non avessero principio nè fine, tu le conosceresti da sempre, saresti quelle percezioni e non potresti imparare nulla di nuovo. Invece il fatto che vivendo impariamo, scopriamo, etc.. implica per forza che quelle percezioni ci arrivano da "fuori". Se non altro fuori dalla nostra coscienza, il chè dovrebbe comunque portarti a dire che le percezioni sono un mondo esterno rispetto alla nostra coscienza.
Mi stai dicendo che ritieni impossibili fenomeni come, tanto per fare un esempio, quello in cui si perde la memoria?
Mi spiego meglio, quando uno perde la memoria, vive una vita in cui continua a sperimentare percezioni, ma non è "al corrente" delle percezioni che ebbe prima di perdere la memoria. Ma non per questo tali percezioni non sono esistite.

Quello della perdita della memoria è solo un esempio indicativo, e non pertinente al 100%, ma è giusto per farti capire il concetto.

Più precisamente noi possiamo immaginare un flusso continuo di percezioni, che è sempre esistito e sempre esisterà, e dove è possibile sperimentare delle percezioni che fanno credere "al colui che percepisce" di avere avuto un unizio in un certo momento, ma questo non significa che prima ancora non ci possano essere state altre percezioni.

Benchè siano concetti banali, non sono sicuro di riuscire a spiegarli bene, quindi mi auguro di essermi fatto capire.
atomico non è connesso