Discussione: La guerra....
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Vecchio 13-08-2006, 01.32.30   #12
jezebelius
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Originalmente inviato da lupa
forse c'è un unico dio e sicuramente ascolterebbe tutti
ma fallo capire agli uomini.....
le guerre per la religione sono l'ordine del giorno

Esatto..
Sostanzialmente è quello il problema che muove ( almeno ad un primo aspetto ) la Guerra considerata generalmente.
L'illusione di essere tutti uguali e che tutti devono amarsi l'un l'altro non tiene testa alla suddivisione schematico-religiosa, ovvero sia alla " diversità " - anche inconscia - che si mostra quando si parla di uno straniero ( sempre intendendo il termine in ambito generico ).
Possiamo accorgerci anche nella quotidianità - e non lontano quindi dal nostro paese - che la maggior parte dei concittadini ( vuoi per riflesso delle notizie pro o contro i musulmani ad esempio o vuoi per posizioni inconsce assunte per " difendere " la propria origine ) parlerà sempre di " uno straniero " come colui che è diverso dall'italiano.
Quante volte si è sentito dire che lo straniero " deve " conformarsi alle usanze del Paese che lo ospita!
Questo breve excursus soltanto per dore che è attribuita alla
" diversità " ancora una preponderanza nell'inconscio collettivo e questa si manifesta in svariate azioni.
Queste azioni inducono ad aumentare una differenza essenziale tra gli individui, a mio avviso trovano ancor di più libero sfogo quando ci si trova in ambbito religioso.
Il problema specifico in questo caso non è la moltitudine di Religioni che son presenti nel mondo. Queste non fanno altro che attribuire nomi e modi differenti per il raggiungimento di uno scopo...e si sa tutte le strade portano a Roma.
Quello però che comporta l'esasperazione è invece l'interpretazione che l'uomo ( in senso generale ) da del proprio precetto religioso.
Da questo - anche e soprattutto per motivi storici, non disdegnando una certa ciclicità degli eventi, teoria questa che non è molto in linea con le ricerche scientifiche sociologiche - si esaspera e si estremizza ciò che la ( propria ) Religione per certi versi impone; addirittura si " prende " alla lettera qualsiasi scritto abolendo ( o cercando di abolire ) scritti che non sono in linea con quellla interpretazione o, all'estremo, cercando di caducare una Religione e chi di questa è rappresentante anche formale. Non a caso il terrorismo ad esempio spinge in questo senso, inducendo attraverso diverse modalità l'occidente da un lato a difendersi ma dall'altro ad arroccarsi nelle sue posizioni.
In un più largo aspetto il fondamentalismo non soltanto islamico abbraccia la medesima priorità e cioè far prevalere la " propria fazione religiosa " sulle altre.
Certo non è questo l'unico motivo, ripeto ce ne sono anche altri che sono di derivazione storico-culturale ma mi sembra che possa essere approfondito per analizzare, anche se nel suo embrionale aspetto, la Guerra che imperversa in molte parti del nostro pianeta.
Immaginiamo ad esempio che in scala ridotta addirittura esistono differenze tra scuole sciite e sunnite. Immaginiamoci queste differenze su scala allargata come potrebbero aumentare - e come aumentano - messe a confronto con religioni differenti...
Che ne pensate?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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