Le proporzioni della mano indicano la predisposizione dell'individuo:
Diciamo che le dita rappresentano la spiritualità e il palmo il corpo (solo come proporzioni) e al lunghezza complessiva rispetto alla larghezza l'inclinazione alle cose più o meno materiali.
Esempi una mano non lunga e larghetta con il palmo più lungo delle dita, è indice di una persone ben radicata a terra più interessata al lato materiale delle cose, spesso come lavoro potrebbe fare un lavoro manuale, una persona con mani affusolate dita lunghe, dovrebbe essere più predisposta alla spiritualità agli aspetti meno materiali della vita, naturalmente ricordate che non c'è niente di predestinato, ci sono solo punti di partenza, una misura pressapoco uguale di dita e palmo indica equilibrio.
Devo essere sincero la vera lettura non è solo nella forma, la forma è un mezzo , come dicevamo nella discussione di introduzione, è un modo per far passare al cervello fisico le informazioni che ci arrivano (se siamo aperti).
Ci sono cose che ho imparato ad osservare con il tempo che però non saprei catalogare, alle prossime tenterò di andare avanti con le basi classiche, quelle da cui sono partito, quelle da cui chi vuole osservando il mutare della propria mano può iniziare a imparare.
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