Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19-08-2009, 12.54.19   #4
Era
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Era
 
Data registrazione: 29-05-2004
Messaggi: 2,671
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ammetto che come indole io sarei poco interventista in questi casi, sono dell'idea che ogni popolo ha da seguire i suoi percorsi, chiamiamoli pure interiori per quanto macro.
Però....però... se l'occidente (inteso come parte più civile per quanto questa parola sia poco precisa) ha la possibilità di accelerare alcuni di questi processi forse è un suo dovere farlo soprattutto come nel caso posto in esame da Gibbi quando ci sono persone indifese a cui mancano i minimi diritti fondamentali che in questo periodo storico abbiamo stabilito per l'essere umano.

.
Sono daccordo...però questo occidente civile ha occhio di riguardo solo per ciò che gli porta beneficio..tutto dimostra (a parte qualche raro caso) che se ne strafrega della condizione della donna dei bambini e dei deboli...basta l' esempio di Cina/Tibet...o marchifamosi/lavorominorile = schiavismo..

L' emancipazione..Grey..deve partire dall' emancipazione e di uomini e di donne...a che serve una donna emancipata (che poi è ancora da stabilire cosa si intenda per emancipazione..di certo non lo scimiottare il maschio) se l' uomo è a livello di padroneassoluto?

Non so...ma credo che fino a quando si tende a vedere l' umanità in termini di superiore/inferiore di uomo/donna "materiali" non se ne esca..forse l' umanità non ha compreso che uomo e donna sono diversi ma complementari...indispensabili l' uno all' altra...e non parlo solo dal punto di vista procreativo...meglio non so dirlo...

__________________
Dio mi conceda
la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare
quelle che posso cambiare
e la saggezza
di distinguere tra le une e le altre
Era non è connesso