[jezebelius]

Mi permetto di dire che parzialmente sono daccordo con Voi.
Eh...si perchè a mio avviso è vero che un Nickname " nasconde " una persona con la sua personalità, col suo carattere e con il suo umore che, all'occorrenza, puo " modificare " cambiando Nick ma è anche vero che un " Sopranome" non è altro che un " mezzo " di comunicazione; che tale è la sintesi di ciò che in un dato momento si è o si vuole esternare e a volte diventa si come un abito ( che puo essere cambiato/modificato ) ma altre volte, per particolari dinamiche forse, diviene una " seconda " pelle, se non la pelle stessa, di chi lo utilizza.
Per evitare di essere frainteso voglio specificare cosa intendo per " pelle ".
Rivestimento si ma collegante l'esterno con l'interno!
Siamo persone ( e quindi maschere ) che compiono il da fare tutti i giorni.
Possediamo una interiorità che a volte, ad esempio anche quando si è in rete ma non solo, subisce la pressione della circostanza in cui si è immersi o addirittura da altri fattori.
Il Nick diviene la parte che in ragione normale non è esternata.
Come dire....Clark Kent e Superman. La parte superficiale ( appunto la persona, la maschera ) e la parte interna che è nascosta dalla crosta superficiale.
Qui il ragionamento condivide il punto di vista esternato anche da altri ma mi permetto di evidenziare quel che penso dicendo che a volte può accadere che ciò che abbiamo utilizzato come collegamento tra quello che mostriamo - nella vita reale - e quello che nascondiamo ( o anche in casi particolari ciò che si vorrebbe realmente mostrare ) assume, al di la delle invasate convinzioni, la certezza; assume vita propria se non addirittura inglobante la parte superficiale che fino a quel momento si è resa palesemente concreta nella vita di tutti i giorni.
Molti assumono la veste ( o meglio vivono la vita ) di Clark Kent, per paura di mostrarsi o per una infinità di altri motivi. Gli stessi, invece, vorrebbero mostrare quello che in Realtà sono, indossando il vestitino rosso del super eroe.
Esempio questo che porta all'estremizzare il concetto stesso ma che al contempo rende più o meno chiara la doppia vita che non solo in rete, si vive.
Mi viene in mente Pirandello con UNO.....NESSUNO....CENTOMILA.