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Vecchio 12-12-2008, 18.30.13   #2
jezebelius
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Se non vi dispiace richiamo le descrizioni di Equinozio e Solstizio, giusto per rinfrescare la memoria e poi, dopo , potremmo entrare nel merito.
Confesso che ho delle difficoltà a richiamarle per cui sono andato a vedere in giro un po la ciclicità delle stagioni.

Con " Equinozio di Primavera ", si intende quel passaggio che avviene il 21 marzo nel quale inizia la primavera nell'emisfero boreale e l'autunno in quello australe.
La durata del giorno e della notte sono uguali ed il Sole sorge ad Est e tramonta ad Ovest passando per l'Equatore celeste.

Con " Solstizio d' Estate " quel passaggio che avviene il 21 giugno nel quale inizia l'estate nell'emisfero boreale e l'inverno in quello australe. per sei mesi, il Sole, rimane al Polo Nord sopra l'orizzonte e per altrettanti, al Polo Sud, sotto l'orizzonte. Anche la durata delle giornate cambia, infatti è massima nell'emisfero Boreale e minima in quello Australe. In questa " fase " il Sole sorge a Nord-Est e passando al Meridiano alla distanza massima dall'equatore celeste a + 23.5°, sorge a Nord Ovest.

Con " Equinozio D'Autunno " il 23 settembre inizia l'autunno nell'Emisfero Boreale e la Primavera in quello australe. La durata del giorno e della notte sono uguali, mentre il Sole sorge ad Est e tramonta ad Ovest e passa per l'Equatore celeste.

Con " Solstizio D'Inverno " il 21 dicembre inizia l'inverno nell'Emisfero Boreale e l'estate in quello Australe.
Il Sole rimane, al Polo sud, sopra l'Orizzonte per sei mesi mentre al Polo Nord rimane sotto l'Orizzonte per lo stesso periodo.
La durata del giorno è massima nell'Emisfero Australe, minima in quello Boreale.
Qui si nota l'inversione della durata ( del giorno ), infatti decresce nell'Emisfero Australe ed aumenta in quello Boreale.
Il Sole sorge a Sud Est e passando per l'equatore celeste a -23.5° tramonta a Sud Ovest.

Insomma si nota questo passaggio ma è anche bene spiegare cosa è l'Equatore celeste.
Poiché la terra, nel suo giro intorno al Sole forma una traiettoria di forma ellittica, in tal modo descrive un piano denominato " eclittica".
Gli Equinozi corrispondono alle intersezioni del Sole con l'Eclittica, individuando due punti, detti " Nodi Orbitali" che si distinguono in:
  • Nodo Ascendente
che corrisponde all'Equinozio di primavera e qui la Terra passa dal sud della sfera celeste al nord
  • Nodo Discendente
quando la Terra si muove dal nord al sud della sfera celeste.

I Solstizi rappresentano, invece, i punto dell'Orbita Terrestre di massima distanza dall'Equatore Celeste. Si distinguono in:
  • Solstizio d'Estate
quello cioè situato più a Sud ( dell'Equatore Celeste ) nelle cui vicinanze si trova il punto di massima distanza tra la Terra ed il Sole ( Afelio )
  • Solstizio D'Inverno
quello cioè situato più a Nord dall'Equatore Celeste, in prossimità di questo si trova il punto di minima distanza delle Terra dal Sole ( Perielio ).


In base a questa descrizione si potrebbe trovare una certa analogia tra la Terra e l'uomo, probabilmente. Infatti partendo dal presupposto che anche per l'uomo esistono stagioni e dunque una certa ciclicità nella sua vita, e questa condizionata dalle stagioni stesse, forse per il fatto che l'uomo " vive" sulla terra, è possibile evidenziare quei condizionamenti che queste, insomma, hanno o potrebbero avere potenzialmente sull'uomo...
E' forse, anche, un periodo di cambiamento - nella tradizione cristiana si ha la nascita di Gesù ad esempio, la nascita della Luce dopo il 21, cioè dopo il solstizio d'inverno - in cui un "nuovo " giorno, ancorché presente la luce, sta per essere ridefinito anche per l'uomo...
Mi fermo che è lunghissimo...
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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