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Vecchio 25-03-2008, 03.05.20   #10
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
.. mi ancora manca il "come"... vado per tentativi, se avete suggerimenti, ben vengano, perchè ancora non ci sono granchè..

Qualche giorno fa in tuttaltro argomento Uno ha anche accennato all'essere focalizzati sul futuro (parlava del momento della morte), io credo che anche il vivere sempre spostati (nel passato o nel futuro) c'entri con il riuscire o meno a spostare il fuoco nel luogo giusto al momento giusto...
Beh, avere qualcosa che attira la focalizzazione, come una distrazione, certamente può rendere difficile mettere a fuoco. Se per qualche motivo, a me noto o meno, il mio focalizzatore è sempre attirato in un certo punto o una certa modalità (tipo gli esempio passato o futuro) anche se riesco a mettere a fuoco quel che mi interessa al momento, appena mollo un attimo lo sforzo, il mio puntatore verrà ri-attratto li. Quindi la presenza di meccanismi che interagisono con esso può essere una difficoltà.

In ogni caso anche a me non è chiaro il come. Vado un po' a braccio e vediamo se esce qualcosa di utile. Per focalizzare, così come per mirare (che sono due cose che vedo assai simili) servono tre punti. Io, il mirino e l'obiettivo. Li devo mettere sulla stessa linea. E devo tenere fermo il mirino (oppure muoverlo all'unisono col bersaglio se questo non è statico).
Mettere a fuoco poi dipende sia da me che controllo l'apparecchio sia dalle capacità dell'apparecchio... fuor di metafora sono sempre io ma forse due parti di me differenti, quella che osserva e il mezzo con cui osservo, la mente se vogliamo. La devo tenere ferma in quella direzione... poi, una volta puntata, ecco che devo anche girare la rotellina in modo da sgranare o restringere fino a che diventa nitido e non più fosco...
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