Discussione: L'aborto
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Vecchio 26-10-2007, 09.36.45   #6
dafne
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Cara Sole ti do ragione, oggi puoi anche andare in ospedale partorire e lasciarlo li..anche se il "lasciarlo lì" non è poi molto bello, hai concesso la vita a quel bambino ma..come vivrà? Se verrà adottato (e siamo in un paese dove adottare un bambino diventa un calvario...ho degli amici che ci han provato per anni e alla fine hanno adottato un bimbo cambogiano...) sarà un bimbo fortunato, anche se probabilmente si chiederà perchè diavolo sua madre lo abbia rifiutato, ma comunque fortunato. Se non viene adottato...beh si sa quanti problemi possono esserci
e se penso alla mamma penso ad altre cose,forse nove mesi di gravidanza non voluta non sono proprio una passeggiata, magari una volta nato il cucciolino l'istinto di sopravvivenza ti fa cambiare idea per pentirtene subito dopo, magari finchè sei in ospedale le pressioni di "buone" infermiere o il loro disprezzo per quello che stai facendo non ti fanno proprio bene...per carità, "ci potevi pensare prima" è quello che penso anche io ma non sempre è possibile.
Quello che penso oggi inoltre è che ci sono anche delle situazioni limite come una gravidanza in seguito a uno stupro o la notizia che il feto presenta gravi handicap.
(e un pensierino al papà quando c'è? Come può vivere una decisione presa da lei se lui non è d'accordo?)
L'orrore nasce quando vedi donne superficiali (ne ho incrociata purtroppo una) che nemmeno si pongono il dubbio, la gravidanza è un problema e quindi via tutto...ma anche quello è un caso limite.
Purtroppo sono scrupoli di coscienza personali e quindi insindacabili ( a mio parere) quello che andrebbe fatto è un lavoro a monte, un insegnamento, un momento di riflessione..ai miei tempi (dopo l'ora di ginnastica con i dinosauri..) era previsto a scuola un corso di educazione sessuale, non so se anche oggi, nei tempi moderni, accada ancora.
Quello che si chiede Cass però non è sul giusto o sbagliato ma su cosa accade a una "quasi" mamma e al suo "quasi" bambino. Sul bimbo è un argomento difficile e discusso, io mi sono resa conto di esser incinta ancora prima del test ma ho cominciato a "sentire" il bambino dopo qualche mese...per la mamma, credo dipenda molto proprio dalle motivazioni che hanno spinto alla scelta ma la memoria del corpo per quella che è a tutti gli effetti un'operazione non credo sia facilmente cancellabile nè tantomeno quella emotiva.
Crescere un bambino è un compito complesso, decidere di non averlo può essere doloroso ma preferisco, scusatemi, chi si rende conto di non sentirsela piuttosto di chi fa spalluce e vive quel che viene.
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