Sono alle prese con la belva (
la famosa biscia) come te e non ho soluzioni in mano Gris, mi spiace
ma posso suggerirti una cosa che mi ha aiutato molto?
Digli di si.
(così vado a trovare Sole a quel paese
)
Posto che non dovresti percepirlo come altro da te e già qui mi scappa da ridere perchè lo hanno detto anche a me..hai voglia..comunque, dagli ragione.
Il che non significa assecondarlo nelle sue mattane ma legittimare la sua esistenza.
Se è incacc..avrà un motivo e se il motivo a te pare assurdo concediti per un secondo di pensarla diversamente.
Perchè a parlarti di non giudicarti neanche ci provo perchè mi stò consumando nel tentativo.
Po ripeto, sono in viaggio non so dirti che treno prendere e a che stazione scendere.
Se vuoi ridere però ti racconto una cosa che mi è successa oggi.
Ero dal mio psicoterapeuta e ho messo insieme i vari momenti-no della mia vita, li ho esposti cercando la constatazione e non il giudizio (vi adoro, la parcella la dovrei pagare a voi
) alla fine Gri m'è uscito che si, sono arrabbiata, sono arrabbiatissima e inca..ehm..issima con tizio caio e sempronio e vorrei sfasciare la testa di almeno due terzi di quelle persone, violentemente e (sigh) gustosamente, e incredibilmente dirlo ad alta voce ad un estraneo un pochino il moto d'odio s'è spento.
E ho accettato di essere arrabbiata e impaurita perchè ho vissuto l'abbandono. E sono fragile.
Abbiamo lavorato un pò su questo e poi lui mi fà "bene, siamo riusciti a vedere le cose, a legittimarle, ad ammettere che la rabbia esiste e anche la paura ...-pausa- e adesso ti dico una cosa in dialetto...
e adesso
che fòòmm?"
e adesso che facciamo?
Volevo strangolarlo, alla faccia della rabbia inespressa..ahahah e che ti pago a fare uffa?
La verità è che dobbiamo imparare a convivere con i nostri mostri, e che cambiare rotta è un clic che scatta solo con lungo allenamento e costanza..e pazienza.
Ce le abbiamo tutte e tre stè qualità, che dici?
coraggio
Ti auguro che capiti anche a te di sperimentare un momento, un luogo, una persona o qualsiasi cosa che ti faccia vivere l'assenza di giudizio come è capitato a me qualche settimana fà, è una sensazione inesprimibile di assoluta accoglienza che cambia la vita
(anche se non risolve se lasciata fine a se stessa)