Oggi ho fatto una gita... sono andato a Belluno a vedere una mostra. Era l'ultimo giorno, una mostra su Tiziano, gli utlimi anni della sua vita e della sua opera.
Tiziano è quello che ha dipinto Amor Sacro Amor Profano... ne abbiamo parlato alchemicamente in forum tempo fa... insomma non è uno qualsiasi, è un genio. Io lo ritengo uno dei massimi di tutti i tempi (tempi a noi noti in storia dell'arte... relativamente recenti quindi).
Bon, hanno messo su una mostra magnifica. Sono riusciti ad avere pezzi pazzeschi, veri e propri capolavori, roba da lasciare senza fiato.
Sono anche riusciti a metterci vicino cose parecchio interessanti e un po' inusuali... per esempio c'era una sezioncina piena di ciotoline di colori come venivano fatti quella volta in bottega, con la speigazione delle pietre da cui venivano estratti...
insomma pappa buona sta mostra.
Ma non volevo parlarvi di questo.
A questa mostra mi sono nutrito parecchio, parlo di impressioni ovviamente (mai sentiti "sazi" dopo una scorpacciata di opere d'arte?) e ho cercato più che potevo di lasciarmi penetrare, di lasciare che il mio essere assorba.
Ci sono stati dei quadri che mi hanno colpito più di altri ovviamente e potrei parlarvi di cinque o sei capolavori che meriterebbero lodi sperticate.
Ce n'è stato uno che però mi ha commosso. E' una della versioni del Cristo portacroce. Ve lo metto in link (è il link della mostra quindi potete anche vederne altri) perchè così non devo ridurre l'mmagine.
Ma anche così non rende, trovarsela davanti è diverso.
MI ha colpito l'espressione di Cristo.. la bocca ma soprattutto l'occhio. E' fatto in modo che da qualsiasi parte guardi il quadro Cristo ti guarda, ti guarda negli occhi.
Io mi son sentito dire: è per TE che la porto... a me non servirebbe. E mi sono immaginato che lo dica a tutti quelli che stanno li a guardare.
Era un ammonimento senza monito... la porto per te, ricordalo.
