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Vecchio 11-10-2009, 00.45.07   #36
dafne
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Cerco di metter giù la riflessione che ho fatto seguendo questa discussione in modo..meno frettoloso e magari meno secco.

Ci sono molti dei nostri parametri che sono comodità, per carità, comodità conquistate e pagate, ma pur sempre comodità.

Quesllo che io considero rischioso nel guardare solo in casa propria è che determinati parametri diventino standard e non più di "lusso".

Considerando come normale ciò che invece è una comodità capita, secondo me, che se da una parte si abbisogna sempre di più cose per "stare sulla soglia" dell'essere normali ci sfugga anche il reale grado di disagio di chi sta peggio.
Perchè è inutile, se sono povero non posso certo pensare di dare una mano a questo o quello (anche se alla fine i veri poveri aiutano di più)
Questo è un discorso che si applica anche ad altri ambiti, se io mi sento in difficoltà non guardo a chi stà peggio ma vengo calamitato da chi sta meglio, alle volte facendomi sentire ancora più male.

vabbeh mi sa che è ot e comunque io continuo a pensarmi benestante, finchè il frigo si roempie e non saltiamo una merenda non saremo ricchi ma neanche poveri.
Ne riparliamo fra un mese se non ho ancora lavoro e sono senza disoccupazione
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