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Vecchio 11-10-2009, 10.10.19   #40
gibbi
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
La mia infatti era una provocazione, perchè grossomodo ho anch'io una spesa che si aggira sui 300 euro o qualcosina in più. Ma sono consapevole di non essere povero, so che mi vizio e so che potrei rinunciare (volendo) almeno a due terzi di quello che mangio.
Un'altro fattore è che siamo in Italia infatti, il paese della buona tavola, la buona cucina, dove siamo abituati a mangiare bene (e a viziarci) mangiando, oggettivamente, più del necessario (le statistichè sull'obesità di quelle "potenze industriali" che ha citato filo parlano chiaro..)


....
Ripeto che secondo me fissare la soglia di povertà a 250 euro mensili per spese alimentari è volutamente manipolatore, si cerca di far passare il concetto che è nostro diritto viziarci e non farci mancare niente. Allora ecco che con quella cifra mi ci compro anche gli affettati, il vino, e tutto il resto. Ma allora non sono povero... O meglio, lo divento se dimentico che buona parte di quel che mangio non è realmente un genere di "prima necessità" a cui poi non riesco più a rinunciare...
Hai ragione , è proprio così.
Il mio "diario" alimentare evidenzia che non sono sprecona e quello che porto in tavola rientra nella norma di una famiglia con ragazzi che stanno crescendo , nella norma di una famiglia che però non si fa mancare nulla e che mangia bene e che si vizia e che si concede senz'altro più del neecessario.
Nello scrivere il diario ho mentalmente sottratto le cose che avrei potuto evitare o sostituire con altre più economiche e credo che anch'io, tranquillamente, potrei rinunciare a un buon 40% .
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