Discussione: giudicare gli altri
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Vecchio 15-09-2006, 13.08.21   #20
Ray
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Originalmente inviato da RedWitch
In questo ci mettiamo sempre "sotto" ad altri, perchè li giudichiamo meglio di noi... vediamo gli altri meglio di noi, soprattutto chi ci sta vicino, ma se li vediamo migliori, più belli, è perchè emettiamo un giudizio "positivo", ma sempre giudizio rispetto a noi, soggettivo...

(Gri )
Sicura? Se do un giudizio "positivo" mi metto sotto l'altro?
E chi giudica? (giù indicare)

Come ha detto in vari modi Max (e altri) c'è sempre un termine di paragone (anche se può essere anche solo un'idea o un preconcetto)... in ogni caso, se giudico "bene" te rispetto a me, allora giudico "male" me.

Un giudizio negativo IMPLICA un altro giudizio positivo... e viceversa.

Ma per giudicare me stesso meno (per esempio di un altro sotto un certo aspetto... più brillante, meno timido ecc.ecc.) devo per forza di cose mettermi in alto... un alto abbastanza alto da giudicare, in realtà, entrambi.

Con che diritto?

Ma al di la del diritto (parola sulla quale meritqa approfondire) la posizione di giudizio è SEMPRE illusoria. Mi metto sopra ma non sono sopra... giudico me stesso (lo faccio sempre per potere giudicare gli altri e spesso mi giudico perfetto nella mia imperfezione) da una posizione più alta di me stesso.... un po' il discorso di Jeze (almeno credo ).

La cosa è subdola (la mente lo è)... per giudicarmi sotto mi devo innalzare... una parte di me, per usare i termini di Sole, si gonfia... più di quella parte che sgonfio.
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