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Vecchio 16-05-2008, 11.05.08   #13
carlaspe
 
Data registrazione: 16-05-2008
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ti do dei riferimenti intanto, poi ci torno con calma.
Si gli esercizi si possono fare da soli, acquistando il manualetto (economico) scritto dal dr. Bates sono descritti dei semplici esercizi e se non ricordo male o non è cambiata l'edizione dovrebbe anche esserci una tabella con le lettere per gli stessi.

Il metodo Bates per vedere bene senza occhiali
Se vuoi comprarlo su Webster.it oppure su Bol.it

Oppure, però con una spesa più impegnativa (che penso convenga solo a chi prova prima ed eventualmente vuole approfondire, magari farne uno stile di vita) c'è sempre del dr Bates il corposo "Vista perfetta senza occhiali" sul Giardino dei libri oppure su Webster.it




Bene esaurita la parte "promozionale" (dico sempre che se comprate nella libreria sotto casa ciò che vi interessa va bene, se invece per abitudine acquistate online, usando i canali proposti aiutate a sostenere le spese di Ermopoli) entriamo nel merito della faccenda.

Non voglio far lo sbaglio di una certa corrente di pensiero che stava andando molto di moda negli ultimi anni, non si può ridurre tutto e solo alla psicosomatica, però questa ha una sua parte importante, tratti comportamentali occasionali se ripetuti nel tempo installano nuove informazioni nella forma corporea quindi possono anche essere positivi nel caso di percorsi interiori evolutivi ma possono anche portare problemi... a volte anche negli stessi percorsi interiori evolutivi quando portano alla luce sommersi importanti.

Insomma che sia per vizio o per disciplina ripetere determinati atti e gesti cambia il corpo esattamente come lo fa la ginnastica, solo che in questo caso a volte la cosa è evidente, se l'induzione avviene per uno stato interiore che si manifesta solo nelle interazioni con altri o simili la cosa non è sempre e a tutti molto evidente.

La vista è soggetta a veloci e repentine modificazioni anche nell'arco di una giornata, tutti sappiamo che con la stanchezza si può annebbiare o essere meno acuta, questo ci fa capire come la struttura dell'occhio possa alterarsi facilmente.
Basta uno spostamento di pressione sanguinea, un aumento o diminuizione, per alterare questo prezioso strumento che è l'occhio.

Quindi degli esercizi studiati appositamente, magari con dei particolari occhiali
Allegato 1537
da utilizzare durante il giorno per alcune ore, magari durante compiti non gravosi, possono aiutare.
Brevemente lo scopo di questi occhiali: dal punto di vista fisico evitano sforzi compensativi perchè la luce arriva parallela sull'occhio, ma allo stesso tempo favoriscono microginnastiche oculari dovendo l'occhio muoversi di più per vedere attraverso i fori, cosa che invece non avviene normalmente o addiritttura in maniera ridotta con certi tipi di occhiali che invece tendono a far muovere la testa.
Dal punto di vista "meno fisico" la divisione della percezione della visione aiuta a superare l'impatto che con la miopia il soggetto vorrebbe evitare.

Ci torno con calma.....
concordo, si tratta di ottimi libri che sono stati fonte mia di studio quando ho frequentato un corso per educatori visivi.
I risultati vanno sempre commisurati al difetto esistente senza mai porsi obbiettivi troppo ambiziosi.
Leggere questi libri e' utile, ma piu' utile e' farsi seguire da un esperto che sa valutare le possibilita' di applicazione del metodo in considerazione che ogni caso presenta delle problematiche diverse.
carlaspe non è connesso