Visualizza messaggio singolo
Vecchio 22-03-2009, 00.20.06   #1
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito quando la sensazione è solo nella mente

In questi giorni mi sono ritrovata a sperimentare spesso questo fenomeno, in vari gradi purtroppo..

Vi è mai capitato che vi parlino di pidocchi e dopo un secondo vi vien da grattare? O che si parli di topi e che improvvisamente avvertiate strani acricchiolii? Ecco, l'effetto è più o meno quello.

Un'altra variabile è quando si ha la febbre alta e ci sembra di cadere o si avvertano o sentano fenomeni uditivi inesistenti (alias delirio da febbre, niente di che)

Credo che a questa gamma appartengano anche quelle micro reazioni meccaniche che ci spingono a metterci in difesa in certe distuazioni che vengano lette dalla mente, ma solo da lei, come pericolose.

Molto prima di queste ultime però mi savo soffermando su quanto potente possa essere l'autosuggestione, su quanto in uno stato di stress si diventi ipersensibili.

Ma che vuol dire ipersensibili? Che si percepiscono cose che prima non sentivamo o che percepiamo anche quelle che non esistono? In fondo tutto quello che viene letto dal nostro cervello come sensazione altro non è che impulso elettrico, allora com'è che delle volte ci sembra d sentire, toccare o vedere cose che oggettivamente non esistono?
Da un punto di vista di puro pensiero riesco a capirlo -esperienza negativa-esperienza simile-simile reazione...ma le allucinazioni da strss? Cos'è che in noi funziona male o troppo poco per filtrare bene o troppo..tanto da ingigantire un niente?

In questi giorni sono tormentata dal pensiero degli scarafaggi, che schifo, però a differenza della settimana scorsa quand'ero oggettivamente estremamente più fragile psicologicamente, stasera sono scossa ma non sono in panico,non sento pruriti strani, rumori curiosi, zampettii ovunque eppure per quel che ne so potrebbero essercene ovunque (blah)

Una cosa simile, amplificata di molto, potrebbe essermi capitata quando vivevo tutto con esagerazione, quando mi sono sentita seguita per strada, quando m'è sembrato che persino un squillo del telefono troppo improvviso potesse farmi venire un infarto, quando m'immaginavo bestiacce in ogni angolo. E la sensazione comune è sempre la stessa, una sorta di estraniamento dal proprio corpo pur vivendolo come in costante pericolo, come se ogni stimolo che gli arrivasse fosse una minaccia non per solo quel punto che colpiva ma per tutto il mio essere..

bon, non so se sono riuscita a capirmi e a farmi capire, voi che ne dita, quando vi è capitato di avere queste specie di allucinazioni come vi siete sentiti?
dafne non è connesso