Discussione: Criminale = malato?
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Vecchio 07-12-2009, 01.41.32   #7
RedWitch
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A me lascia un po' perplessa questa frase, posto che son d'accordo con Daf e penso anche io che potenzialmente siamo tutti criminali, mi chiedo da sempre cosa scatti nella testa di chi commette crimini gravi come ad esempio un omicidio.. e ho sempre pensato che in effetti ci sia qualcosa che non va in quei momenti, una specie di black out che fa arrivare a certe situazioni non più risolvibili..

Questo pero' secondo la legge sarebbe un'attenuante, l'incapacità anche temporanea di intendere e volere (poi c'è il fatto che più agiamo meccanicamente e meno siamo in grado di volere, dunque teoricamente ancora più a rischio di commettere dei crimini..), se chi commette un crimine è sempre un malato, allora nessun crimine nemmeno quello più efferato sarebbe da condannare con il massimo della pena. E qui c'è qualcosa che non mi torna... perchè nessun uomo e per nessun motivo al mondo ha il diritto per esempio di togliere la vita ad un altro uomo, e credo che in casi come questi alleggerire la pena, sia in un certo senso come uccidere una seconda volta la vittima..

E poi quei casi in cui vengono premeditati (si suppone lucidamente) i crimini più atroci? anche questo è da imputare alla malattia?
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