Discussione: Criminale = malato?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-12-2009, 03.46.47   #24
Ombra
Cittadino/a
 
Data registrazione: 11-11-2009
Messaggi: 166
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Finirò per parafrasarti.... (e sarebbe il male minore..) ma ho bisogno di riscrivere .
Si è detto che noi tutti potenzialmente possiamo commettere un reato , ma porre in essere un comportamento antigiuridico non fa di Gibbi una criminale , coma non basta accendere una sigaretta per essere considerato fumatore .
Quando la commissione del delitto è o diventa elemento caratterizzante della personalità ecco che Gibbi può definirsi criminale e ciò indipendentemente dal fatto di commettere o meno reati .
E' necessario che questa natura / disposizione si esterni o si manifesti attraverso la commissione del reato perchè la criminalità di Gibbi possa essere definita malattia .
Allora per Dostojevski criminale non è = chiunque commetta un crimine / delitto.
Criminale è quello che ha sviluppato una disposizione al crimine , quello per il quale la commisione del reato costituisce una caratteristica della personalità ?
Se gibbi fuma ogni tanto è fumatrice saltuaria. Se gibbi commette piccoli reati è una piccola criminale. Se gibbi commette reati per necessità è una ladra di polli (in gergo).
Se si definisse criminale solo chi compie grandi crimini (come accade già oggi) ci dovrebbe poi essere impunità per quella cosa perchè non si può mettere in carcere l'intero paese e questo determina che quelli che prima erano considerati criminali, essendolo tutti, smettono di esserlo.
Questo discorso per fortuna oggi si applica solo al medesimo tipo di crimine e non a tutte le categorie.
Ombra non è connesso