Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch
un quadro, un brano musicale, una scultura si inizia e si finisce
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Esatto, un bonsai invece non si finisce mai... Essendo vivo (come detto da Grey) è in continua trasformazione, nel corso degli anni e delle primavere cambia, butta nuove gemme, nuovi rami, nuove foglie... e con lui deve quindi cambiare anche il padrone. Può essere che da piccola una pianta suggerisca un determinato disegno, o forma, poi col tempo cambia completamente struttura e se si resta fissi sulla vecchia idea non si otterrebbe dalla pianta la massima "espressione" possibile.
Oltre a quanto detto, questo impone anche una certa
Disciplina... Un quadro può essere lasciato là, incompiuto anche per mesi, prima di avere l'ispirazione per mandarlo avanti, per finirlo. Un bonsai invece senza cure dopo poco tempo muore. E' dunque un lavoro lento, lentissimo (anche se si ha già in mente il disegno finale bisogna aspettare il ritmo naturale, non si può forzarlo... un quadro invece può essere fatto in pochi giorni) ma al tempo stesso anche costante, che esige dal padrone non solo l'estro ma anche lo sforzo giorno per giorno per "tenerlo vivo, in tensione"...
Come detto sopra dunque, non è solo l'uomo ad aiutare la pianta a venire su bella ed equilibrata, ma è anche la pianta ad aiutare l'uomo ad autodisciplinarsi e a mantenere vivo il "fuoco"...