Discussione: Ateismo
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Vecchio 29-03-2006, 21.11.26   #15
Kael
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Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Nel tuo pensiero, quanto ritieni probabile che questo archetipo sia innato e non indotto? hai informazioni di studi, esperimenti od altro finalizzati alla risposta a questa domanda?
Posso chiederti in che modo si è manifestata questa esigenza e come hai riconosciuto in essa questo archetipo e non qualche altra pulsione?
L'archetipo è la domanda.
Una domanda che rappresenta una mancanza, un senso di vuoto che spinge da sempre l'uomo verso il miglioramento, verso la completezza e l'accrescimento delle sue possibilità... in ogni campo.

L'archetipo muove l'uomo, e appartiene all'uomo. Non può essere indotto, per il semplice motivo che se avessi già la risposta non potrei aver la domanda... E' un vuoto reale, che per un processo dimostrato scientificamente vuole essere colmato: quello della riequilibratura di pressione in un ambiente.
Se l'uomo pertanto ha da sempre cercato di colmare, di espandere il suo essere, questo è proprio grazie all'archetipo. Che differenza passa da questo punto di vista fra le discipline scientifiche o esoteriche? Nessuna, in entrambi i casi l'uomo si sente incompleto e cerca di soddisfare la sua sete di sapere.

Quanto staremmo bene senza domande? Quanto tranquilla sarebbe l'esistenza di chi è senza "buchi da colmare" all'interno di se? Vivremmo in un bel mondo, certamente... ma statico.
Nessuna domanda --> nessun desiderio di risposta --> Nessuna evoluzione.
Nessun vuoto --> nessuna tendenza a riempirlo --> Nessuna evoluzione di tale ambiente.

Il credere in Dio non è un voler dare risposta alle proprie domande, ma è un riconoscere l'esistenza di tale possibilità. Un credere non cieco, ma sensato, e il motivo è questo: se senti un vuoto, se sei in grado di percepirlo, significa che da qualche parte percepisci anche la pienezza... sei in mezzo a due ambienti, da uno la pressione è alta, dall'altro è bassa, e ciò che senti è appunto la pressione dell'aria che cerca di passare dall'altra parte.
Esattamente come gli uomini di scienza hanno sempre creduto nell'esistenza di una risposta alle loro domande, perchè hanno sempre sentito la pressione del sapere, che tentava di entrare in loro...

Dio non è la risposta.
Dio è la domanda.
E se esiste la domanda, esiste la risposta...
Nessun ambiente con una data pressione avrebbe una domanda, se non sentisse vicino a se un ambiente con una pressione maggiore. Questa è la legge della domanda e dell'offerta.

Citazione:
Assolutamente daccordo. Aggiungo che se poi le conoscenze da trasmettere / tramandare sono di livello elevato il numero di persone che potrà comprenderle / assimilarle cala bruscamente e spesso queste persone dovranno stravolgere la propria vita per seguire il flusso del sapere, diventando di fatto dei diversi.
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