Discussione: Illusione e realtà
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Vecchio 13-05-2007, 20.57.28   #20
stella
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Eh no... come l'illusione si autoannulla?
L'illusione se c'è, c'è!

Cambiamo ambiente.... mettiamo che sopra di te c'è una nuvola con la pioggia... piove e ti bagni... 30 km intorno c'è il sole... se tu pensi al sole (credi di vedere etc) stai sognando e ti illudi... si il sole c'è 30 km più in la... ma dove sei tu piove quella è la tua realtà.... in questo esempio potremmo anche dire che con un cannocchiale potresti vedere dove c'è il sole, in questo caso pur rimanendo nella realtà della pioggia avresti uno sprazzo della realtà del sole.
Realtà è quindi il qui ed ora.... tutto quello che fa parte del ricordo o non è alla nostra portata in questo momento è sogno o illusione....
Questo è vero, perchè è molto difficile avere un ricordo "reale" che coinvolga tutti i nostri sensi....
Il ricordo è sempre un po' modificato, come una foto che col tempo sbiadisce e che non corrisponde alla realtà, o come in quei giochi in cui si mostra un'immagine per qualche minuto e poi bisogna ricordare l'immagine.... si ricoderà dell'immagine quello che ha colpito di più, non l'immagine reale....

L'illusione è una distorsione della realtà, se io credo che una cosa sia in un certo modo senza averla provata, mi sto illudendo.... lo scontro con la realtà può essere anche brutto.... perchè l'illusione non è reale anche se per me quando mi illudo penso che sia reale....

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Originalmente inviato da Uno
E' interessante provare ad immaginare una cosa di cui si conosce il nome convenzionale (cioè realtà accettata da molti ) ma di cui non si è vista immagine e si ha pure una descrizione sommaria... la differenza con una studiata, letta, vista in tv etc etc è solo la quantità dei dati a disposizione, che per inciso difficilmente sarà totale anche in per un oggetto che possiamo tenere in mano.
In questo mondo moderno ipercomunicativo (spesso falsato) stiamo dando alla parola realtà un senso che è diverso da quello originale... immaginiamo un paesino di 2000 anni fa.... proviamo a pensare al modo di dire "è tornato nella sua realtà quotidiana" verso qualcuno tornato da un viaggio per esempio. Quante realtà ci sono? Perchè quella del viaggio era un'altra realtà? Perchè era la realtà di quel momento, invece trovo errato dire usare la parola realtà per qualcosa che accetto esista sulla fiducia (non sto dicendo a te Stella, prendo spunto dal tuo post) alla fin fine devo compensare con l'immaginazione tutti i dati che mi mancano cioè la maggior parte.
Che poi io non possa immaginare ciò che non esiste da qualche parte, in qualche tempo, in qualche forma.... è un'altro discorso.
Sapere che una cosa esiste non è uguale a sperimentarla: effettivamente l'America non fa parte della mia realtà, quello che so è quello che vedo in TV o che leggo sui giornali o che mi ha raccontato chi ci è stato.... quella persona comunque può descrivere solo quello che ha sperimentato personalmente.... quindi ognuno ha la sua realtà soggettiva, e sicuramente se un giorno farò un viaggio in America la realtà che mi sono immaginata in base ai dati in mio possesso sarà diversa dall'esperienza che farò in realtà.

Ma se io faccio un sogno, nel quale passeggio per le strade di una città in cui non sono mai stata, quello che vedo, sento e provo nel sogno è una mia esperienza che sicuramente non è reale, ma per me lo è perchè in un certo senso fa parte del mio vissuto... anche se so che era solo un sogno e che la realtà è un'altra....
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