Citazione:
Originalmente inviato da Kael
No, intendevo che era un modo per fargli sentire che gli sono vicino. Se conto su di lui, significa che siamo insieme (1+1) e anche se a me non entra in tasca niente gli faccio sentire che partecipo...
Ad esempio, posso pensare che in Birmania meritino di ottenere la libertà dal regime dittatoriale che li affligge, pertanto io conto sui monaci e su tutti quelli che stanno manifestando in piazza pacificamente affinchè possano ottenere l'affermazione dei propri diritti...
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Eh, ma questo non è contare su... è supportare o schierarsi (nel caso dei monaci)... dare il proprio appoggio morale posto che non si può dare un aiuto più tangibile. Non c'è un ricevere... non è che TU conti... ti limiti ad augurarti che l'altro ottenga una certa cosa... magari mettendoci del tuo a distanza. E' come se contassi che io porti le pizze alla serata a cui tu non partecipi.
Infatti io non direi "conto sui monaci per la questone birmana" ma "per la questione birmana spero nei monaci". Bon poi il tutto è una questione linguistica sull'uso dei detti, forse un po' annosa. Quel che conta resta quel che ci caviamo in terini di riflessione e comprensione... chissene se uso fischi per fiaschi
Su quel che hai detto sotto la riga di righette invece concordo... il fatto che molti contino su uno (come nel caso del capitano della squadra che raccoglie, ordina e veicola) sta comunque nella collaborazione... chi conta riceve.
PS: Ho risposto un po' in ritardo...