Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Quindi il mezzo, proprio in quanto tale, è insufficiente da solo e ha bisogno di qualcuno dietro che lo utilizzi. Diversamente il veicolo è completo e in un certo senso funziona di per se stesso, senza interventi esterni.
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E' molto bella questa visione, il veicolo quindi ha bisogno di una manifestazione che è il mezzo per cui in un certo senso il veicolo è astratto mentre il mezzo è tangibile e materiali e l'unione delle due cose manifesta una volontà.
Prendiamo però le parole che sono il veicolo attraverso (interessante usare la parola "attraverso" che indica il passaggio da un punto all'altro, attraverso una strada, una linea...per cui un mezzo, per questo è tanto sottile la diffenza, si confondono) dicevo, le parole sono il veicolo attraverso cui si passa un pensiero... però, però, però....pensandoci meglio forse le parole sono il mezzo attraverso (e allora attraverso ci sta tutto) si veicola un pensiero. Il pensiero non è il il veicolo ma il veicolato e il veicolo è ciò che sta in mezzo tra il veicolato e il mezzo. Quindi il veicolo è un trasformatore.
Quote:
Inoltre, un'altra differenza che vedo (quasi a completare quella sopra), è che il mezzo mira a qualcosa da raggiungere, tramite sforzi (quindi lo definirei un movimento verso l'alto) mentre il veicolo è già di suo un traguardo e quindi emana (movimento verso il basso) spontaneamente..
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Intuitivamente mi dava anche a me questa sensazione e con il discorso di sopra ora mi torna anche un pò meglio a livello razionale.