Discussione: Obama comincia bene?
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Vecchio 24-01-2009, 16.59.02   #2
jezebelius
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Credo che ovviamente stia " pensando " alle priorità, cioè quelle che hanno, da un certo punto di vista che però bisognerebbe individuare in quale direzione guarda, una certa urgenza.
Se per esempio chiude Guantanamo non è detto, a mio avviso ma posso tranquillamente dire una baggianata, che i detenuti in quella prigione vadano il libertà.
Evidentemente qualcuno che li piglierebbe in custodia, per logica, ci dovrebbe essere e quindi, per questo, fare in modo di essere giudicati nel paese di cui sono cittadini.
Per carità non voglio difendere il "nuovo " Presidente degli Stati Uniti, dico solo, però, stante la possibilità che si tratti di una continuazione di forti poteri e che questi ne abbiano, come dire, consolidato la candidatura prima e l'elezione poi, è ancora presto per potere individuare una " corretta " direzione che il Capo della Casa Bianca, in questi giorni, sta prendendo.

Per i discorsi, è vero che non c'è o non c'era nulla di tutto ciò, o meglio forse non l'abbiamo sentito in quanto mi pare che la chiusura di Guantanamo è stata all'epoca accennata, ma questo modo di fare rientra - mi rendo conto che potrebbe non essere corretto nei confronti degli elettori - di un più " ampio " spettro, secondo cui si dice ciò che è necessario fare ma non il modo ( del tipo: "faremo questo..." oppure " abbiamo bisogno di..." etc )
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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