Discussione: La bellezza
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Vecchio 03-03-2008, 19.17.15   #23
nikelise
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Scusate il ritardo nella risposta ma ero fuori sede.
Non ho trovato il contesto della citazione dello scrittore russo sicche' non so dire se si riferisce all'uomo o al genere umano.
Posso dire pero' che Carla (Stroppa) fa un'interessante distinzione su come l'archetipo di Afrodite agisce sull'uomo e sulla donna :
mentre l'uomo tende a proiettare l'immagine della dea nelle forme di una creatura che e' altro da lui cioe' nella donna che ha di fronte (per un desiderio di fusione),
la donna invece percepisce l'azione della dea della bellezza nel proprio corpo e nella propria anima.
In entrambi i casi si tratta di un percorso di autoconoscenza:
per l'uomo dal perdersi nella finta immagine del divino proiettato nella donna ( diventata un demone ) alla necessita' di ritrovarsi nella realta' che vive ma arricchito da quell'esperienza;
per la donna, evitare di rimuovere le qualita' della dea e cosi' evitare di oscillare tra gli opposti rappresentati da una donna succube dell'uomo , la bambola ,e l'essere la donna fatale che usa la bellezza o il fascino per esercitare violenza e potere sull'uomo (finendo cosi' per perdere l'uomo e se stessa).
Alla fine del percorso una donna pienamente differenziata dall'uomo ma capace di valorizzarlo.
Si tratta di un difficile percorso sia per l'uomo che credo per la donna dall'esito per nulla scontato e comunque doloroso che giustifica, a mio avviso, la fortissima e paradossale citazione da cui siamo partiti.
Da uomo mi piacerebbe sapere dalle donne del forum se si riconoscono in quello che scrive Carla.

Mi pare che il percorso di cui sopra corrisponda al paradosso descritto da Uno di una bellezza satanica ma nel contempo via sofferta verso il Bene.


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