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Vecchio 07-06-2004, 00.58.44   #14
Hariagne
Gli/le piace l'aria
 
Data registrazione: 02-06-2004
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Forse quello che tu chiami liberarsi dalla paura è quello che io chiamo andare con coraggio e rispetto anche dove abbiamo paura di andare?
No, non ci si può liberare da un istinto. Secondo me non si deve nemmeno liberarsi da un istinto. Sarebbe come pensare di liberarsi del corpo. Vorrebbe dire essere scissi. Si possono indirizzare gli istinti in modo che non ci limitino ma non sopprimerli.
Gli animali di una stessa specie, Uno, hanno tutti gli stessi istinti e noi uomini siamo animali della stessa specie. Poi ci sono istinti basilari che sono comuni a tutte le specie animali. L'istinto sessuale (di riproduzione per gli animali asessuati) e l'instinto di conservazione. La paura fa parte dell'istinto di conservazione. Se vedo una macchina che mi viene incontro a 300 all'ora il mio corpo produce una scarica ormonale che percepisco come paura e questo mi fa scansare istintivamente prima che la macchina mi investa. Questa è la paura. E' una reazione naturale e sana del nostro corpo.
Se devo per forza scalare una parete di roccia ho paura di cadere perchè cadendo morirei, ma se devo scalare quella parete, allora lo faccio con ... rispetto per la potenza della montagna.
L'ignoto fa paura perchè non sappiamo quali pericoli contiene, ed è sano, quindi, avvicinare l'ignoto con rispetto. (timor di Dio, non nel senso che a queste parole da il catechismo ma nel senso di rispetto per il mistero, nel senso di "senso del sacro")
Quello di cui ci possiamo liberare non è la paura in sè, ma le costruzioni mentali che ci fanno avere paura di cose di cui non c'è nessun bisogno di avere paura. E questo è tutto un altro paio di maniche.
Ma l'assenza totale di paura, per cui io penso che anche se non mi sposto la macchina non mi investirà, per cui io penso che scalare una parete non contiene pericoli, per cui metto le mani nella fiamma... questo è delirio di onnipotenza o follia.
Ma anche le paure costruite, psicologiche, quelle da cui ci potremmo liberare, hanno anche loro il loro senso se le ascolti bene. Quelle paure ci dicono (almeno per me è così) che quella cosa che mi fa paura è proprio quella che devo affrontare (quindi non vado dall'altra parte, vado proprio lì) ma che contiene un nucleo di mistero e quindi la devo affrontare con rispetto.
Se non abbiamo paura della paura, allora la paura è un'alleata preziosa.
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