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Vecchio 07-06-2004, 12.19.34   #15
Uno
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no quello che io intendo liberarsi da una paura (o da tutte) significa proprio non avere più quella paura (o tutte).
Io sono sicuro che ci si può liberare dagli istinti, per esempio a livello animale hai mai sentito parlare di quei cani che si fanno morire sulla tomba del padrone? Se non vengono meno loro all'istinto di conservazione.... (che tra parentesi credo che sia il più forte di tutti, e tutti gli altri istinti derivino da esso).
Sull'istinto sessule ci dovremmo fare una dicussione apposta perchè è troppo complesso per trattarlo qua, è comunque sempre istinto di riproduzione che a sua volta deriva dall'istinto di conservazione (magari della specie e non del singolo individuo).
Avere paura significa reagire in maniera condizionata, nell'esempio della macchina, potrei anche rimanere paralizzato e non riuscire a muovermi, se invece avessi il controllo del mio corpo (per esempio quello che ha, più o meno, chi segue un'arte marziale seria, non per violenza ma come filosofia di vita, oppure altre discipline o anche no che ha semplicemente fatto un lavoro profondo su se stesso).
Poi ancora non capisco perchè paura sarebbe uguale a rispetto, per me sono due cose diverse, io ho pieno rispetto della natura per esempio, ma non ne ho paura, anche nelle sue manifestazioni più cruente, al massimo potrei perdere la vita, tanto se ne avessi paura nella stessa situazione la perderei lo stesso. Poi nel sacro la paura e il rispetto sono sempre intesi come allontanamento, l'unica motivazione di un certo tipo di "timore" del sacro la vedrei dal punto di vista puramente fisico, nel non potersi fisicamente avvicinare al sacro se non si è pronti (ma questo è un discorso da esoterismo).
Per finire io non sto fomentando l'incoscienza di mettere la mano sul fuoco sapendo che mi brucio per mania di onnipotenza, al contrario parlo di aumentare la propria coscienza per essere sempre coscienti di come si agisce, in questo modo si farà sempre la cosa migliore (senza onnipotenza) in quel momento senza aver paura.
Certo come ho scritto sopra è più facile a dirsi che a farsi.
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