Discussione: Il valore delle cose
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Vecchio 19-01-2008, 17.15.21   #16
gibbi
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Sino a qualche decina di giorni fa , quando qualcuno , magari riferendosi al Natale, accennava allo scambio di doni mi permettevo di rettificare, precisando che se usava il termine scambio e allora ci metteva accanto il termine regalo , oppure manteneva il termine dono , ma ci toglieva la parola scambio perché sarebbe stata una stortura :un dono , se è veramente dono, in nessun caso può essere accostato ad un mercanteggiare , per il semplice motivo che il dono è senza un perché , non ha nulla di necessario …. Come dice Era più su “se osservando un oggetto …un fiore…mi torna in mente la persona che lo gradirebbe …e gliene faccio dono….” Ecco Era ha centrato il mio concetto di dono , donare come compimento di un gesto arbitrario e libero perché deciso da me senza condizionamenti dove prevale , perché ne è il motore primo, il pensiero per la persona destinataria quindi pensiero per l’altro , per i suoi gusti le sue preferenze e perché no per i suoi desideri .E’ scegliere pensando all’altro, uscire da sè , dimenticarsi di sé e pensare all’altro fantasticare sull’altro e provare gioia nell’immaginare la gioia che proverà nel riceverlo.
E tutto questo è l’anima del dono , è quella cosa magica che , per me , contraddistingue il dono . Gesto fine a se stesso , personale dove vi è un dare senza contare di ricevere nulla in cambio ,dove l’affetto e l’attenzione riposta in quel pensiero si trasforma in energia che va dritta al cuore della persona che riceve .
Beh sembra che mi sia sbagliata .
Sembra opinione consolidata che nel dono vi sono SEMPRE 3 caratteristiche: dare , ricevere, ricambiare = scambio .
Quello che nella mia concezione era strettamente riservato al regalo inteso come merce di scambio, quel dare impersonale che ci accompagna nei purtroppo inevitabili rapporti sociali , ebbene , quel do ut des sembra stare alla base anche del ( mio) dono.
Che lo si chiami regalo che lo si chiami dono , il gesto del dare da parte di una persona (indipendentemente dalle sue intenzioni) crea un rapporto asimmetrico che induce nella persona che lo riceve un bisogno di parità così che il dono diventa comunque un modo per innescare un rapporto di scambio, anche se differito nel tempo. Come un boomerang che ha sempre un ritorno (che tu lo voglia o no ) .
Sembrerebbe poi che il dono di per sé non possa essere gratuito , come se non ci fosse nell’essere umano il potere di “donare realmente” in quanto il donare o regalare , anche se vestito di generosità gratuita , è solo apparentemente altruistico.
Il più delle volte rileva un (anche inconsapevole) tentativo di estendere il proprio potere sull’altro trasmettendo vissuti di gratitudine, riconoscenza e dipendenza e nei casi peggiori manifestazioni di prestigio , esibizionismo , autoritaria sopraffazione , intenzione di dominio , messaggi occulti (ansia di piacere a tutti i costi, gelosia , richieste di perdono )ecc...

Per contro chi riceve percepisce nel dono un possibile “ricatto” ( al momento non mi viene un termine più morbido) e non potendolo rifiutare , si organizza per restituirlo e magari più bello , così da spostare nuovamente il piatto della bilancia , così da non sentirsi in debito …..nasce una quasi incontrollata esigenza di sdebitarsi che porta a contraccambiare.
Il rifiuto non è sempre escluso,penso però sia limitato ai casi in cui la persona che riceve teme di non poter ricambiare adeguatamente .

Ora riprendendo il mio pensiero iniziale sul dono ,per come lo concepivo prima, l’atto del donare fa si bene alla persona che riceve , ma nella realtà fa immensamente bene alla persona che dona , mettendosi in quella particolare disposizione d’animo verso l’altro , chi dona apre all’altro , fa spazio alle cose dell’altro e alla fin fine si fa un regalo quindi riceve , riceve anche chi dona .

Nell’esempio del quadro mi viene così:
Se è Picasso che mi regala il quadro vedo il quadro e posso tornare da lui con la mia torta di mele che piace tanto….
Se Gino mi regala un quadro di Picasso penso a quanto ha speso , mi domando perché ha speso tanto , mi domando come potrò mai ricambiare…..

Ultima modifica di gibbi : 19-01-2008 alle ore 17.20.18. Motivo: correzioni
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