Ho guardato l'orario del tuo post
10.11.11 e mi ha pensare all'unità e poi al caos, il sesso è questo?
L'unica cosa che mi sento di dirti, da una che non è che sappia come affrontare il discorso con un figlio in crescita e che abbia soluzioni, spetto anche io che si pronunci Uno che così mi abbevoro pure io.
Però una cosa importante secondo me è un dialogo, perchè a volte penso meglio dire una cavolata che far finta che non esista il problema. Perchè poi le cose le andranno a chiedere in giro e le verranno a conoscere distorte.
Almeno io l'ho pensata così e così ho fatto, a volte anche forzandomi di non passargli cose mie, problemi miei. Ma il dialogo serve anche a sensibilizzarlo sull'altro sesso, nel senso di capire che siamo diversi.
E poi l'apertura e accoglienza perchè magari può anche essere possibile che viva male una cosa che per altri può sembrare normalissima.
Purtroppo anche se fa arrabbiare che certe cose girino per le mani dei bambini purtroppo girano ugualmente, almeno che li si supporti, spiegando che la curiosità è normale ma che ci sono tempi per tutte le cose, e che non bisogna avere fretta che non scappa niente ogni cosa matura con il tempo e l'amore.
Una via di mezzo tra il castrare e l'essere troppo permissivi. E sopratutto avere ben chiara la differenza tra un animale e l'uomo, sempre con la sensibilità che si deve avere quando si parla con un bambino.
Ti sono vicina
