Discussione: Democrazia de-generata
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Vecchio 26-11-2006, 02.47.12   #1
Ray
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Predefinito Democrazia de-generata

Il titolo della sezione dice di esporre alla pubblica gogna ciò che non funziona... ebbene, ecco qua.
Doverosa precisazione: il seguente NON è un discorso politico nel senso comune del termine (una certa parte contro un'altra) ma, semmai, lo è nel senso vero del termine (interesse del cittadino). Questo per chi può sentirsi tentato di affibbiarmi qualche colore o qualche ideologia... la politica vera dovrebbe avere tecnica (nel senso di "arte") e non ideologie. Inoltre trattasi ovviamente di mie opinioni che sono qui proprio per essere discusse.

L'attuale democrazia è completamente degenerata, ovvero ha subito de-generazione, ammesso e non concesso che sia nata sana.
E' talmente tanto degenerata da mostrare il suo malessere fin dalle sue fondamenta, dal suo sistema base. Infatti essa pretende di determinare il superiore dall'inferiore, che è, come evidente, un assurdo.

Chi comanda? Chi vince le elezioni. Come vedete partiamo male.
Coloro che vincono le elezioni, ovvero gli eletti, dovrebbero essere gli appartenenti ad un'elite, coloro che vengono posti ex-lege. Questo procedimento è possibile solo dall'alto, non dal basso.
Gesù era Eletto da Dio, gli Apostoli erano eletti da Gesù... si elegge stando sopra e tirando fuori dal micchio uno o più pezzi e li si pone nella posizione di svolgere un determinato compito.

Si elegge un servitore, non un capo.

Infatti dovrebbe essere proprio così. Le elezioni non dovrebbero venire svolte per stabilire chi comanda. Quello si sa già... in democrazia comanda chi elegge non chi viene eletto (chi compie l'azione non chi la subisce), chi vota, il popolo. Le elezioni dovrebbero servire per stabilire chi serve, chi fa il servitore, chi si occupa dei servizi (appunto), chi fa il lavoro sporco, tra coloro che si sono resi disponibili.

Se uno viene eletto, ovvero è stabilito che lui farà il servo, il suo normale (da norma, non da abituale) atteggiamento dovrebbe essere quello di chi ha la testa china. Quello di colui che è consapevole che è sotto il suo padrone (il popolo). E non dovrebbe essere (come è) quello di chi si pone al di sopra,degli altri. Detto per inciso, l'atteggiamento di porsi al di sopra del superiore, ha comportato spesso rovinose cadute...


L'atteggiamento manifesto attuale di chi vince le elezioni è di porsi al di sopra degli altri (non dico che non ci sono eccezioni, dico che è l'andazzo). Ma ogni atteggiamento è determinato da un'intenzione. Se ne deduce che l'intenzione, non solo di chi vince, ma di tutti quelli che si candidano alle elezioni, non è quella di sacrificarsi temporaneamente all l'onere di servire, ma di ottenere il privilegio di comandare.

Non siamo in democrazia... siamo lontanissimi da una democrazia.
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