Discussione: Passato... non passato
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Vecchio 01-02-2009, 02.03.54   #20
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Spetta, c'è una certa differenza tra elaborare e ricapitolare, anche se per molti versi coincidono.
Per elaborare un lutto ci vuole del tempo. Quanto? Dipende dal lutto e da chi lo elabora, o meglio da chi è quel chi nel momento in cui elabora, se si capisce. Allo stesso modo, per fare un esempio, di come ci vuole del tempo per guarire se mi taglio un braccio.

Poi posso andare a ricapitolare tutta la faccenda... certo, qui sembra la stessa cosa, se vivo il tutto con la massima coscienza non servirebbe che ricapitolo, faccio tutto durante l'elaborazione, ma se dopo un certo tempo le emozioni persistono, e sono le stesse emozioni di prima che emergono se ricordo, allora sono ancora fermo li e sarebbe necessaria una ricapitolazione. A dirla tutta è sempre necessaria perchè (o finchè) non riunciamo a vivere nulla in modo completamente cosciente.

A dirla è molto più difficile che a provarla... se stai cercando di capire sta cosa in te stessa ti consiglio di usare un ricordo vecchiotto come parametro. Poi potrai applicare la cosa a quelli recenti.

ma se persistono le stesse emozioni non ho ri-elaborato il tutto ma l'ho forse rivisitato, vestito d'altro. Come se la ferita del braccio si fosse chiusa...col pus dentro, che continuerà a farmi sentire il dolore.
Ricapitolare è tornare a un fatto e riviverlo con la stessa chiarezza di quando è avvenuto ma mantenendosi nel presente, più o meno, è un recuperare dei dati e pur rvivendoli ri(appunto)elaborarli.

Può essere che non ho capito la ricapitolazione ma continuo a pensare che se ho rilavorato un impasto, per capirsi, è sempre la stessa materia che mi gira per le mani ma diventa una cosa diversa...come il pane, dopo un tot di tempo va "spezzata" la prima lievitazione impastando e lasciando il tutto a riposo.
Sempre farina e lievito e acqua sono ma l'impasto trattato in questo modo diventa più digeribile per il lavoro, doppio, fatto fare al lievito.

Per un fatto spiacevole che mi è capitato ho affrontato il ricordo in diversi tentativi, ogni volta con un microgrammo in meno di dolore, so di non averlo ancora rielaborato del tutto, alcune sensazioni, alcuni schemi ritornano ma ci stò lavorando su e questo signifia per me rielaborare e ricapitolare.
Non credo sia sempre possibile ricapitolare in una sola botta...

può essere naturalmente che associo alle parole di nuovo signifiicati che effettivamente non hanno....

(per inciso Filo non sono del tutto sicura che per certi fatti il dolore, che si sia ricapitolato o rielaborato, svanisca si sviluppa solo, forse, una maggiore resistenza a quel dolore....)
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