Discussione: Il blog
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19-02-2009, 11.00.05   #16
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Il Folle Visualizza messaggio

E' molto simile ad un forum con la differenza che a decidere di cosa si parla è il propietario del blog.
Inzoooomma.....

Superficialmente un blog, un forum, una chat, un vecchio guestbook (ormai non se ne trovano più), un newsgroup o una mailinglist sono tutti uguali.
In tutti questi casi c'è qualcuno che tramite un pc invia dei contenuti che poi sono leggibili da altri.

Però cambia la modalità di interazione e non di poco.

In una chat parli in tempo reale, generalmente (non è detto, ma al 99% è così) non c'è un tema, si salta di palo in frasca a seconda dei partecipanti.
In un newsgroup e/o mailinglist (che sono molto simili) c'è un unico solo argomento definito ed il mezzo di scambio solo le mail, quindi se partecipi devi per forza ricevere le risposte, che poi le leggi o meno è un'altro dicorso. Spessissimo non sono accessibili dall'esterno, devi iscriverti anche solo per poter leggere.
In un forum generalmente tutti leggono e generalmente partecipano quelli iscritti, almeno una parte, ci sono dei temi in generale (le sezioni del forum) ed i discorsi sono più articolati, il forum è strutturato (ad inizare dall'editor che è sempre più sofisticato) per un dialogo, non n tempo reale, ma più profondo, uno può pensare alla risposta e scrivere una risposta relativamente lunga. Puoi partecipare e a differenza della mailinglist dimenticarti di tornare a leggere chi risponde dopo.
Il blog è incentrato solo sul proprietario, lui solo ha un editor decente, lui decide di avere un blog che può essere a tema o parlare di tutto e di niente, lui solo generlamente scrive un post lungo, i commenti raramente superano le 3/4 righe se ci arrivano... ed in quel caso anche senza essere un attento osservatore puoi facilmente riconoscere una persona abituata ai forum. Comunque come detto sopra, il commento in linea di massima è solo uno strumento per attestare la propria visibilità, se ci sono commenti qualcuno legge, non è poi tanto importante cosa uno commenta, tant'è che in molte piattaforme di blog i commenti inviati sono "nascosti" devi cliccare per leggerli, sono messi in secondo piano, il fuoco deve essere sul post principale del proprietario. Quello che nei siti normali accadeva (o accade) con gli articoli, solo che nei siti oggi si tende a dare la possibilità di far scaturire una discussione approfondita nel forum che quasi tutti i siti comunità hanno. Su un blog (se non si crea un certo rapporto con il titolare) si può commentare per caso e poi dimenticarsi completamente di quel blog.
I blog aziendali sono un discorso a parte, le aziende si sono accorte che invece che mettere su un sito particolarmente strutturato fanno prima ad avere un sito semistatico e poi ad affiancarci un blog, il sistema è veloce e collaudato.

In linea di massima (ci sono sempre eccezioni) si anche io affermo che chi apre un blog comune non vuole un vero confronto, vuole dire la sua ed essere ascoltato (e questo vale anche per i blog aziendali), spesso attraverso un sistema di moderazione vengono pubblicati solo i commenti che non siano sfavorevoli, ripeto il blog è strutturato per questo, ad iniziare dalla differenza dello spazio per il post del proprietario e dei commenti che vanno scritti in un piccolo scarno editor, quasi per non invogliare a scrivere troppo.

La stessa diffusione di questi sistemi che ho analizzato segue un ben preciso iter temporale, nella stessa maniera in cui nel quotidiano si sono innescati certi meccanismo, solo che ovviamente internet è molto più veloce e quello che de visu è accaduto in 50 anni su internet è successo in 5, 10 anni al massimo, passando dalle mailinglist ai blog e ora ai socialnetwork ancor più apparire senza mescolarsi realmente con l'altro.

Questo analizzando le strutture e modalità dei vari mezzi, poi ovviamente la differenza la fa il proprietario del blog, ma anche chi amministra un forum o chi gestisce una mailinglist ect...
Sono certo che molti cercano nel blog un modo per socializare, per parlare etc... però non mi si racconti la storia che è uguale ad un diario, il diario su carta di una persona lo si poteva leggere solo dopo che questa persona era morta....
Questa cosa assomiglia a quello di cui parliamo nel 3d sui testamenti, oggi "abbiamo" una fretta terribile di fare che le cose accadano prima del tempo, una volta qualcuno cercava di diventare immortale dopo la morte, oggi si cerca di diventarlo prima....

Potrei continuare a lungo, ma il post è già lungo, ci torno.
Uno non è connesso