Citazione:
Originalmente inviato da atomico
Ebbene, è semplice, la coscienza a differenza dell'albero non è esterna alle percezioni, ma è una qualità intrinsecamente legata con essa.
Non a caso posso dire: la coscienza è parte di ciò che io sono nel profondo (assieme alle percezioni), ma non posso dire che sono un albero.
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E no questa proprio non ci sta :
la percezione e' una cosa e la coscienza e' un'altra viene dopo e' un'elaborazione di quanto ho percepito .
E' una realta' a se' rispetto la percezione e pertanto anch'essa deve fare la fine dell'albero , NON DEVE ESISTERE e se non esiste non puoi dire nulla .
Sai quanti percepiscono ma sono incoscienti di quello che percepiscono .
Cartesio deve dire penso e quindi esisto quale coscienza ( correggo quanto detto piu' sopra )proprio per non fare la fine della tua teoria : negarsi ,secondo logica .
Dalla percezione di se' poi si passa alla percezione di tutta la realta' .