[diamantea]

Un sogno breve ma mi ha lasciata al solito turbata da svegliarmi.
Mi trovo in macchina a guidare, imbocco la strada di casa mia stavolta dall'incrocio, quindi più sotto di casa mia. Poi più sopra vedo tre cani sciolti, due sono le mie, Molly con la madre, l'altro è un bel cane maschio di razza a pelo corto di un bel marrone lucido e il muso schiacciato, un cane da guardia di taglia grossa. Penso che ora le mie mi salteranno sulla macchina per farmi le feste e la graffieranno, ma poi ho paura del maschio che non conosco e mi guarda con l'intenzione di aggredirmi. Non faccio in tempo ad alzare il finestrino che il cane con un balzo mi addenta l'avambraccio sinistro che è fuori del finestrino. Non affonda i denti ma mi tiene ferma, pronto a staccarmi il braccio se mi muovo.
Adesso devo liberarmi dalla presa, cerco di avviare il finestrino ma il cane stringe di più i denti così mollo. Cerco di accelerare per farlo desistere ma non solo lui non lascia la presa ma l'auto sembra non poter avanzare più di un paio di metri, come tornasse indietro, scappa la marcia e non riesco ad avanzare.
A un certo punto dialogo con il cane, gli chiedo cosa ne pensa di quel che succede in Libia, giusto per farlo distrarre parlare e lasciare la presa in modo da avviare il finestrino e andare via.
Ma il cane mi risponde nella mia lingua, ma non lascia la presa, allenta i denti pur non togliendo la bocca dal mio braccio.
Poi gli dico per favore di lasciarmi andare che ho paura e mi fa male, ma lui dice che non vuole mordermi, solo trattenermi, non farmi andare via.
Mi sveglio.