Discussione: Il tempo
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Vecchio 29-07-2009, 11.03.26   #53
Uno
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Originalmente inviato da logos Visualizza messaggio
Inoltre, vorrei chiederti se puoi ulteriormente approfondire il concetto di decadimento e parlare del meccanismo che lega mutamento e decadimento.
Se vai dal micro al macro, dal materiale al concettuale etc... ed osservi ti accorgi che per ogni cambiamento, mutamento o come dir si voglia occorre come condizione iniziale quello che dicevo sopra.

Se due atomi si incontrano per unirsi, quindi mutare, evolversi etc.. quanto meno uno dei due deve cedere (quindi perdere qualcosa, decadere) un elettrone all'altro, deve decadere la sua struttura.
Un persona per accogliere una nuova idea deve riconsiderare quelle che ha già, deve far decadere il suo modus pensandi attuale. Idem se incontrando un'altra persona nasce un amicizia, per quanto possano essere già compatibili inizialmente uno o entrambi nel tempo limeranno qualcosa etc..
Potrei continuare all'infinito, persino con la decadenza della nobiltà per far evolvere il popolo, mutare la società.

Se poi relazioniamo il tutto al tempo la cosa dovrebbe diventare ancor più chiara (non ne sono sicuro ).

Se un soggetto, un'entità, muta evolvendo, come abbiamo visto, occorre prima un input iniziale dal decadimento. Questo è il punto iniziale di un intervallo di misura temporale. L'evoluzione (se possiamo così chiamarla) di un atomo che si unisce con un altro inzia dal momento in cui cede il primo elettrone, etc...
Da quell'istante potremmo iniziare a misurare l'unità temporale relativa all'evoluzione di quell'atomo

Se non c'è mutamento evolutivo è ancor più semplice, noi percepiamo già il nostro soggetto al massimo splendore e come unità di misura del tempo possiamo utilizzare solo il decadimento.

Se mi consegnano una casa nuova, passano gli anni e la mia percezione del tempo, in relazione a quella casa, saranno le piccole usure che inizieranno ad uscire, le varie vernici che perderanno brillantezza etc...

Mettendola giù ancor più tecnicamente (forse d'ausilio per qualcuno) senza perderci a pensare se c'è una evoluzione o meno a seconda dei punti di vista, possiamo dire che il tempo che passa per ogni oggetto, entità, soggetto etc.. è relazionato al suo incontro con l'ambiente (sotto forma di particelle, scendendo nel particolare) cioè a materiale esterno che lo corrompe, cioè lo fa decadere.
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