Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
Lo posto qui perchè è un sogno ossessivo come quelli geometrici.
Mi trovo a Taormina con mio figlio minore. Sono in una strada a tornanti più in alto di dove si trova lui.
Mio figlio attraversa la strada senza guardare sbattendo il braccio sinistro contro il fanale di un'auto bianca di passaggio, lussandosi il gomito. Io vedo la scena, questo osso fuori sede, che subito gonfia e pende senza forza.
Subito cerco aiuto, ho proprio un appuntamento con dei medici, a uno a uno spiego loro l'accaduto, chiedo chi dovrà occuparsi di mio figlio, di questo braccio gonfio e nero fino al pollice. Comincia la ricerca in sequenza e ossessiva del medico, tutti con il camice bianco, di diverse specializzazioni mentre il problema non trova soluzione.
Mi sveglio.
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Il bianco mi da l'idea di qualcuno senza colpa, bianco come la veste candida dopo il battesimo quindi privo di emozioni che condizionano l'agire.
Il braccio come dici tu potrebbe benissimo essere un parte del tuo emotivo che è stata "lesa" tanto da farla diventare nera e penzola ovvero da l'idea dell'impossibilità di gestirla come si potrebbe con un braccio a posto.
Il faro dell'auto con cui avviene lo scontro mi da l'idea di luce che illumina la parte e che può anche sembrare uno scontro quando la part ne subisce una sorta di "danno"
La parte maschile potrebbe essere un piccolo io oppure una parte che stai facendo crescere in te maschile o anche il tuo Animus o similia ma non saprei.
La ricerca ossessiva del medico mi da l'idea del cercare fuori il modo di guarire che di solito però deve essere interiore da fuori potranno arrivare solo gli spunti
Prendi tutto come al solito con beneficio di inventario....ah se non ti andasse che intervenga invece nei tuoi sogni dimmelo pure che mi asterrò in futuro
p.s. oggi ripensavo ai parallelepipedi e ai solidi....beh mi è venuto in mente anche che possono significare la "profondità" vedi tu se ti viene qualcosa
