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Vecchio 01-08-2010, 16.47.40   #31
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Pensare è un azione che avviene dentro una entità, poi per conseguenza il pensiero può avere un effetto induttivo in altre menti/entità, il famoso risuonare, ma è una conseguenza e non è il pensiero materialmente che passa.
Un giudizio (o una opinione etc, in questo senso e solo in questo, sono uguali) è la forma che diamo a dati che abbiamo o che a volte supponiamo di avere (giudizio affrettato, errato etc). Questa forma può essere emessa usando come veicolo parole, immagini etc...
Anche il pensiero può essere emesso usando dei veicoli (quindi non in forma originale), ma questo è un livello successivo al pensare, è l'espressione, la comunicazione etc...

Quindi tornando all'aforisma il vero pensare è difficile, tra le altre cose un vero pensiero non può mai essere uguale ad un'altro pensiero. Un pensiero si può copiare, duplicare etc.. ma l'originale è uno le altre sono copie più o meno fedeli. Un giudizio invece si appoggia a dati che abbiamo raccolto (o che immaginiamo di aver raccolto o che pensiamo possano esistere) che elaboriamo e riemettiamo dopo avergli dato la forma che ci pare migliore.
Capirete che la cosa è ben più facile, metaforicamente è come la differenza tra un architetto che deve da un terreno vuoto costruire una casa e un muratore chiamato a spostare di mezzo metro un muro.

Tra l'altro possono esistere due o più giudizi (e anche opinioni etc) uguali.
'' Un giudizio e' la forma che diamo a dati che abbiamo .....''
Se dico che non sono d'accordo esprimo un giudizio che non e' solo la veste che do' ad uno o piu' dati in mio possesso attraverso una certa forma .

E' un'elaborazione di quei dati , l'esito di una contrapposizione di quei dati , fino alla sintesi che nasce dall'uso del pensiero , della logica .

Come accade con quello che sto scrivendo che e' l'elaborazione ed il confronto del dato costituito da quello che hai scritto con altri dati in mio possesso .
Il pensiero sfocia in un giudizio .
Per questo mi chiedevo se fosse possibile un pensiero aperto senza giudizio .

Se dico l'acqua del mare e' calda esprimo un giudizio in base ad un confronto della temperatura attuale con quella abituale del periodo o con quella di un mese fa .
Il pensiero e' concluso dal giudizio .
Finche' dico che l'acqua un mese fa aveva 20 gradi ed oggi ne ha 25 , penso e basta .
Se aggiungo e dico che oggi e' piu' calda concludo il pensiero con un giudizio che e' l'elaborazione di quei dati .
Nel giudizio c'e' di piu' che non l'aver comunicato con una certa forma quei dati che avevo pensato .

Ultima modifica di nikelise : 01-08-2010 alle ore 17.01.30.
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