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Vecchio 26-08-2010, 16.17.35   #46
nikelise
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Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Anche il mio pensare che definisci reale è un atto scontato.
Ciò che io elaboro come lo elaboro ? sulla base di cosa ?
Elaboro in base alle informazioni che ho e in base alla mia natura, tutti condizionamenti.
Non posso che elaborare che in un unico modo nel momento unico in cui elaboro.
Dove sta la mia libertà ?
Sono libero solo in apparenza o in relazione ad un concetto relativo di libertà, ma non lo sono in senso assoluto.
La differenza tra pensieri spontanei vaganti e quelli che definiamo controllati, gestiti o creati da noi è solo un fatto di concentrazione, ma nella sostanza tutti i pensieri sono reali e spontanei (nel senso che non dipendono da noi)
Ma qui bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa si intende per noi....
Chi è che pensa ?
Scusa Telemaco ma tu unisci il concetto di volonta' ed il problema dell'agire cui e' legato il problema del libero arbitrio con l'istinto della riflessione e la funzione psichica del pensiero che sono cose che stanno su piani diversi .
Quello che chiami condizionamento del pensiero e' il normale rapporto di influenza che c'e' tra soggetto ed oggetto mentre tu poni invece un problema che attiene alla liberta' di agire o di volere .
Temi questi di vecchissima data e che hanno fatto arrovellare i pensatori d'ogni tempo ma che vanno tenuti distinti .
Non c'e' dubbio alcuno che il soggetto sia influenzato e se vuoi condizionato dall'oggetto .E' inevitabile .
Sono nate religioni e filosofie per tentare di annullare o limitare questo rapporto che e' inevitabile finche' stiamo in questo mondo .
La mistica ne e' un esempio ed e' la fusione tra soggetto ed oggetto ma non e' un pensiero ma uno stato dell'essere .
Il pensiero e' sempre legato all'oggetto il un particolare rapporto .

La differenza tra pensiero reale e pensiero non autentico poi e' questione che riguarda i contenuti e la qualita' del pensiero .

Quindi riepilogando , la riflessione prima ed il pensiero poi sono funzioni della psiche che elaborano l'oggetto creando un'immagine interna di esso .
Questa elaborazione dipende dai molti fattori che attengono a come ogni singolo individuo per propria costituzione si pone rispetto l'oggetto .

La liberta' come dicevo invece riguarda la volonta' e l'agire ma il problema e' diverso dal pensare .
I contenuti del pensiero invece attengono alla qualita' del pensiero alla sua evoluzione , al legame tra piu' oggetti pensati e alla loro elaborazione .

Rispondendo alla tua domanda non c'e' dubbio che pensa il soggetto e che i contenuti del pensiero sono elaborazioni , psichizzazioni dell'oggetto .

Ah un'altra cosa :
non e' vero che sono un atto scontato i tuoi pensieri , tu rispetto ad un'oggetto avrai pensieri del tutto differenti da qualsiasi persona di questo mondo perche' non c'e' una psiche uguale ad un'altra .
Quella che chiami l'unica elaborazione che hai a disposizione e' la parte autentica del tuo essere poi la '' liberta' '' di pensare altro non e' una questione di liberta' ma di cambiamento del tuo essere che cambia i tuoi pensieri .
La liberta' di agire e' altra cosa ancora : io posso avere i migliori pensieri del mondo ma essere costretto ad un solo agire .

Ultima modifica di nikelise : 26-08-2010 alle ore 16.26.46.
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