Discussione: I Libri
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Vecchio 22-02-2007, 18.17.35   #4
Sole
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Titoli non saprei, sarebbe ciò che è stato utile a me che può non essere utile ad altri, dipende dal momento e dallo stato di bisogno, ma non credo in ogni caso che anche la lettura "scema" possa essere sempre deleterea. Dipende sempre da come la si legge, perchè la si legge e chi la legge. Generalizzare non è sempre possibile.
Chiaro poi che esistono i veri e propri "testi sacri" dell'esoterismo, ma leggere Fulcanelli (tanto per dirne uno famosissimo) ad un livello base serve come guida nelle cattedrali, così chi lo legge a queste condizioni dirà ciò che può prendere. Leggerlo dopo aver fatto un percorso significa poter comprendere un pò di più il suo messaggio. Leggerlo dal suo punto di vista, beh credo sia magnifico.. ma non saprei ancora, non sono nemmeno al secondo step. Ma il primo ti dirà sempre che è un libro che parla di incisioni di cattedrali.

Posso dire che la letteratura confusa e distorta, fatta per vendere, può, se poi si associa a qualcosa di migliore che se si cerca arriva sempre, rendere più capaci di discernere. All'inizio non si è in grado di fare una critica di un libro, ci si affida al proprio sentire.. io sono una di quelle convinte che un libro ti chiama .. ma escludere a priori e affidare la propria libreria solo a chi ha già fatto una strada può far rischiare di non farsi mai un proprio spirito critico, anche questo senza generalizzare.

Il libretto new age contiene spesso roba utile per fare collegamenti, certo poi bisogna stare attenti ad angeli, formule magiche e ruote colorate... però se non conosci il nero come puoi distinguere il bianco?

Tornando al chi legge; è chiaro che se io che leggo un libro ho intenzione di crederci ci crederò, se ho intenzione di dire che è una sciocchezza così farò... se semplicemente voglio leggerlo per farmi un' idea, magari trovo degli spunti interessanti. Si può impedire ad un bambino di cadere per insegnargli a camminare?

Altro discorso invece a cui tenevo un pò è: si è vero che dopo un certo passo i libri possono non servire più, ma senza un testo che ci "segue" durante un percorso come facciamo a confrontare ciò che accade e ciò che sentiamo o viviamo? A questo punto, tra l'altro, possiamo dire sto libro è una scemenza quest'altro è buono...

Concludo, e scusate la lunghezza, io sarei per pochi libri ma buoni... ma ci sono arrivata leggendone di tutte le sfumatura.. e i migliori non li ho nemmeno capiti.. tipo la Bibbia.
Se si ha la grandissima fortuna di avere chi può non leggere più, allora gli si può affidare la nostra libreria... ma diversamente io sono per la costruzione di uno spirito critico.


p.s. ho postato senza leggere grey

Ultima modifica di Sole : 22-02-2007 alle ore 18.18.48. Motivo: aggiunta
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