Si ritrovarono dunque faccia a faccia...
Si guardarono a lungo, in silenzio, mentre la guardia apriva i sacchi e faceva vedere al Vescovo la refurtiva. Jean Valjean stavolta l'aveva combinata grossa... aveva appena cercato di approfittarsi della bontà d'animo di quel Vescovo. Aveva appena cercato di derubare chi gli stava offrendo il suo aiuto... e mentre si guardavano, era sicuro che stavolta era proprio spacciato: lo aspettava la prigione!
Ma incredibilmente, il Vescovo ad un certo punto sorrise.
"Ci dev'essere un equivoco, signora guardia. Questo non è affatto un ladro, ma è un mio amico, a cui io stesso ho dato questa roba... Anzi, vedo che ti sei dimenticato i candelabri... ti avevo detto di prendere pure quelli, no?" e così dicendo rientrò in casa sua a prendere due preziosi candelabri. Tornò poi alla porta e li ripose nei sacchi:
"Ecco, ora c'è proprio tutto!"
Jean Valjean, non riuscì a credere ai propri occhi...
Com'era possibile che quell'uomo stesse cercando ancora di aiutarlo, nonostante egli avesse appena cercato di derubarlo? Non sapeva che pensare, cosa dire... Era confuso...
La guardia tolse le manette dai suoi polsi e disse:
"Scusatemi per l'equivoco allora... è che l'ho visto uscire da una finestra... di notte... pensavo fosse un ladro... Comunque meglio così, e scusatemi ancora per il disturbo, arrivederci", e se ne andò.
Rimasti soli, gli occhi di Jean Valjean si velarono di lacrime. Il comportamento del Vescovo l'aveva toccato nel profondo, gli aveva mosso qualcosa...
"Grazie" sussurrò mestamente mentre sentiva palpitare il cuore...
"ma perchè l'ha fatto?"
"Perchè io mi fido di te. E ora vai, buona fortuna, Jean Valjean."
L'uomo guardò ancora per qualche secondo il Vescovo, poi si girò e prese a correre nella notte. Per la prima volta in vita sua, Jean Valjean aveva conosciuto cosa significa essere "buoni"... Nessuno era mai stato buono con lui come quel Vescovo, e mentre correva si ritrovò a piangere a dirotto, col cuore che batteva all'impazzata.
Che esperienza meravigliosa aveva avuto quella notte... Era rimasto talmente colpito dalla potenza di quel gesto, che mentre correva giurò che avrebbe cambiato vita... Basta furti, basta rapine... Si sarebbe occupato solo di fare del bene agli altri come lui aveva ricevuto quella sera.
In fondo, se fino allora era stato un ladro, era solo perchè nessuno gli aveva mai fatto conoscere il "bene"... Ma quanto era meraviglioso il bene rispetto al male!
Giunse così in una cittadina dove nessuno lo conosceva, e usò le ricchezze che aveva preso al Vescovo per costruire una scuola e un ospedale. La gente lo adorava, e unanimamente fu eletto sindaco del paese perchè si occupava con tutto l'amore dei suoi cittadini.
La storia non finisce qui... altre peripezie successero al nostro Jean Valjean dopo che ebbe cambiato vita, ma io vi ho raccontato solo questo pezzo perchè al tempo, quando lo lessi io, mi insegnò molte cose...
Spero che anche voi possiate imparare molte cose da questo racconto...
Un
forte cari Geppy & Co.
