Citazione:
Originalmente inviato da stefano
è possibile davvero raggiungere un' Indipendenza assoluta o è un concetto meramente teorico?
Mi spiego meglio:
anche supponendo il fatto che ciascuno di noi riesca a rendersi il più possibile indipendente (da fatti situazioni persone) di fatto questa indipendenza è reale o è solo un'illusione (utile allo spirito)?
quindi esiste un'Indipendenza assoluta o la nostra interazione con il manifesto e il non manifesto ci porta a non essere mai totalmente indipendenti (anche se pensiamo di esserlo)?
Dico questo prendendo anche spunto da una frase letta tempo fa che recitava più o meno così
"il legarsi alla Verità da un certo punto di vista può essere anche vista come una schiavitù (per l'ego) e nello stesso tempo come il massimo della libertà"
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Dipende dal valore che assume il concetto di dipendenza penso.
Io sono Ermo-dipendente
ad esempio. La natura stessa della cosa, l'essere dipendenti, sarebbe sbagliata ma, a tutti gli effetti, è la cosa che mi stà facendo più bene in questi ultimi mesi.
Forse è una di quelle domande a cui piace tanto alla mente avviticchiarcisi su, il puro gusto della dialettica e del virtuosismo del pensiero che però alla fine ci lascia ben poco di contenuto.
Per me almeno.
L'unica cosa che mi incuriosisce davvero è quella differenza tra dipendenza e in-dipendenza, dentro la dipendenza quasi. C'era una discussione simile in giro ma non ricordo bene se era sull'incoscienza o cosa.
spiacente di non avere altri spunti