Discussione: Speranza e Fiducia
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Vecchio 21-06-2008, 17.05.24   #13
jezebelius
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I proverbi sulla speranza sono tanti.
Quello primo fra tutti che mi viene immediato, è: " Chi di speranza vive, disperato muore ", come per dire forse che la speranza anche se c'è, e ci deve essere, da sola non basta.
Da sola insomma non può se non fino ad un certo punto.
Se la speranza è un'aspettativa, sono d'accordo con quanto avete detto, tale " modo " forse, da solo, non fornisce quel giusto slancio a fare.
Un'aspettativa per altro, può assumere una connotazione passiva, aspettando senza fare, delegando quasi, ed una connotazione attiva, fare anche se con i pochi mezzi a disposizione, per realizzare.
In questa seconda ipotesi allora vi è bisogno di altro - forse qui la fiducia - che limita o fa perdere valore alla sola aspettativa " passiva", per creare un collegamento con me, all'interno, con le capacità e di conseguenza con l'esterno.
La fiducia ( in se stessi ) allora potrebbe definire quel collegamento.

Secondo me, devo avere fiducia in me per averne negli altri. Va da se che se non ne avrò negli altri, anche se penso il contrario, non ne avrò in me.
Non sono sicuro ma forse sperare senza fiducia è come lasciare sgorgare l'acqua da un serbatoio, aspettando che si consumi e la fiducia potrebbe essere il rubinetto che mi permette di dosare la quantità nel migliore dei modi.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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