Discussione: sfida all'ultimo pesce
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 24-08-2008, 01.35.36   #8
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Venerdi è stata un'ottima giornata, come avevo previsto mi sono svegliata e non stavo tanto bene, sonno mal di schiena ecc ecc ecc
Stavolta però ho fatto tutto come al solito, limone, tibetani, caffè e anche se mi bruciavano gli occhi, non avevo idea di come colorare i pesci blu e non ne avevo voglia mi sono messa a dipingere lo stesso.
Devo dire che l'inizio è stato moooolto lento ma ho dipinto tutto il giorno con solo una pausa a pranzo e alla sera ero molto molto soddisfatta del mio lavoro.

Oggi sono andata fuori per la spesa e poi a fare un giro con mammima e sorellina, che oggi che non avevo tempo avevano voglia di gironzolare , ma appena a casa dieci minuti e sotto di nuovo. Risultato, manca solo una parete e anche se i piccoli sono già a casa il risultato già si vede un pò e gli è piaciuto.
Ora bisogna finire.

Chiacchiere a parte questo esperimento mi è servito parecchio.
Manco di concentrazione, ma più che non sapermi concentrare in realtà credo sia un problema di discontinuità. Non sò essere costante, ho dei picchi di produzione, di energia, e dei vuoti tremendi dopo. Quello che ho visto in questi giorni è che continuare ed essere costanti e concentrati non è impossibile. Ma costa fatica

Ho impararto anche che la mia avversione per le chiusure viaggia in molti sensi, o non mi fà cominciare proprio un lavoro o me lo fà cominciare per poi mollarlo lì in sospeso, oppure (spero non sia una forzatura) mi farebbe continuare anche quando non si può.
Per esempio ieri è stata, appunto, una buonissima giornata ma sia a pranzo, dove ho dovuto obbligarmi a sospendere e mangiare e riposarmi un pò (e cioè a evitare di sbonconcellare qualcosa, disegnare una pinna, rimangiare un altro pò, fare un'altra pinna, ecc ecc non facendo alla fine per bene nessuna delle due cose), sia alla sera quando non c'era più luce la tentazione era di continuare ancora, combinando un gran pasticcio.
Come dire, faccio fatica a dare un tempo per ogni cosa, non ho il concetto di ciclo..non so se si capisce.

Forse questo perchè non ho metodo, mi è capitato di colorare pesciolini in fila e scoprire alla fine di aver saltato qualche pezzo quà e là, vero che erano a branchi uno sopra l'altro ma una pinna mancante o la pancia di uno si e l'altro appena sotto no mi dà da pensare..e tanto.

Poi stò imparando a fidarmi delle mie mani, e dei miei occhi, questa è tosta da spiegare perchè l'ho appena intravista ma a furia di musetti lunghi da disegnare con un solo gesto di pennello o curve di nero sul giallo dove non si può sbagliare (perchè il giallo non è coprente..scoperto dopo..ebbrava Daf) ecco che mi ritrovo esterefatta a scoprire che a "lasciar fare" alla mano e aghli occhi, anche se non funzionano bene, le cose riescono meglio.
Lo stesso principio per cui non ho passato molto tempo a riflettere, era quasi impossibile, o coloravo o riflettevo..non sò ci dovrò tornare.
Ma la sensazione che la mia mano "ne sappia molto più di me" mi ha colpito davvero tanto.

Per ultima, forse, ma non meno importante, la scoperta che "non ce la posso fare" è una frase-scusa comoda,pratica e calda e che qualche volta sfidare il freddo della delusione può dare grandi sorprese.
Mi imbarazza un pò, ma neanche tanto, ammettere che stasera mi sono seduta sul letto ho guardato i miei pesci e mi sono commossa....no, ho pianto, si scioglie qualcosa ma non so cosa, so solo che vedere realizzato qualcosa che da anni ritenevo al di fuori della mia portata mi stà dando una grande lezione di umiltà verso me stessa. Chissà quante altre cose mi sono negata per paura o per convenienza.
E al di là di questo avverto un calore che prima non c'era, è meno del tepore di una candela ma ogni tanto lo sento e mi fà commuovere e stare bene allo stesso tempo.

Avanti, l'opera non è ancora conclusa e poi alla fine avrò la grande sfida, Piddu, il tartarugone di mare già a disegnarlo è stata un'impresa non oso pensare a colorarlo..tra lui e i tonni ci sarà da ridere

Continuo a diarizzare, magari annoio un pò ma è incredibile cosa ne stà uscendo
dafne non è connesso