Discussione: astrologa
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Vecchio 21-11-2007, 17.07.25   #1
dafne
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Predefinito astrologa

Dunque, oggi rientrando da una visita mi sono fermata dalla mia amica astrologa, tempo fà le avevo chiesto di farmi una..spero di non sbagliare..rivoluzione solare. In pratica con lo studio dei pianeti del giorno del mio compleanno in arrivo sarebbe stata in grado di dirmi se per le influenze di suddetti pianeti sarebbe stato il caso di fare il compleanno qui o spostarmi in un luogo più favorevole la cosa mi ha incuriosito tantissimo e le avevo detto VAI, famo sta cosa.
Mi guarda così e mi vien la pelle d'oca..oggi ho scoperto un nuovo significato della sigla 3D : Danni Disavventure Disgrazie
Eh sisi, pare proprio che quel diavolo di ascendente il 16 gennaio qui dove vivo si piazzi proprio nella prima casa, che, ho scoperto, sia una delle tre case peggiori dove poteva finire (12a e ssesta le altre due..) in più ho anche un..nonricordoilnome..in pratica un "grumo" di pianeti tutti nella stessa casa..
in pratica devo espatriare che detta così fa ridere ma la signora era serissima cito le sue parole "ti posso spostare l'ascendente nella seconda, che riguarda i soldi -maròòòòò ancora tifo Ferrari in banca noooo-ma sempre meglio che malattie gravi" Mi ha fatto poi un veloce elenchino dei "possibili" problemi in cui sarei incorsa cambiando la posizione di sto benedetto ascendente da una casa all'altra...senza contare che avere un buon ascendente ma un cacchio di grumo planetario problematico su un'altra...
N e sono uscita un pò scossa, adesso mi fa una rivoluzione anche dell'anno successivo che, vuoi mai, non si vada a spostare una certa influenza oggi per pagarla poi tra un anno...
Al di là dell'espatrio a meno questa cosa mi ha fatto sorgere un vagone di domande.
La prima è stata ma possiamo davvero cambiare un certo percorso, un certo destino, spostandoci nei giorni di maggiore influenza planetaria? Ma perchè quest'influenza pare sia più forte 40 gg prima del compleanno e 40 gg prima? A cosa dobbiamo quest'influenza?
Se io al mio compleanno me ne vado ..toh..in Ungheria..non avrò quell'influenza negativa sulla salute mia e di chi ho attorno ma, per es, solleciterò l'uscita e l'entrata di denaro...ora...cosa di me esattamente viene influenzato? E se decido di spostarmi e quindi di cambiare il corso di quella che sarebbe stata la mia strada "normale" che conseguenze ne andrò a pagare?
la mia amica mi ha fatto un esempio che mi ha inquietato un pò ma che mi ha aperto un altro ventaglio di considerazioni. Per non avere problemi di salute anche gravi è andata lontano, in quel posto dov'è andata l'ascendente è caduto (vah che verbo strano..) in una casa, non so più quale,che rappresentava lutti legati alla famiglia, specie alla madre..bon, la tipa torna e dopo 10 gg le muore la zia. 8e lei si è beccata un bel raffreddore...mitigato il danno non eliminato, è stata chiara su questo)
Ora, che stà zia dovesse morire...mi spiace..ma la domanda che mi nasce non è se dovesse andarsene quel giorno o meno ma, piuttosto, ammettiamo anche solo per un secondo che la mia amica spostandosi abbia spostato una certa serie di influenze per cui sta zia è morta quel giorno invece di, che ne so, un anno dopo, significherebbe che noi non subiamo solo un'influenza ma che, in qualche modo, la "buttiamo fuori", non mi so spiegare, ma se la mia amica non si fosse spostata e, forse, si fosse ammalata e, sempre forse, la zia non fosse morta allora dovremmo ammettere che noi siamo volenti o no causa di ciò che ci accade ma, anche, di ciò che accade agli altri. Se il mio posto è a Brindisi ma invece sono a Torino, volente o no influenzo anche le persone che ho attorno e quelle a cui sono legato?
E per tornare a quel "cosa" in noi subisce l'influenza, è sempre influenzabile o invece è possibile diciamo "regolare" gli influssi di ciò che abbiamo attorno? Nel senso, invece di prendere un aereo e finire a Budapest potrei io con un certo grado d consapevolezza "schermare" quella cosa di me che verrebbe influenzata? oppure invece di schermare si tratta di convertire?
Quante domande..ma sono rimasta molto colpita dalla possibiltà che un luogo, una posizione piuttosto di un'altra ci possano essere più o meno favorevoli, l'unica cosa che credo di aver capito è che, comunque, per qualcosa che va c'è qualcosa che torna, come una maglia di elastici, ne tiro uno ma assieme ne muovo altri...mah
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