Discussione: Il giudice mi assolve
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Vecchio 01-04-2011, 14.43.47   #2
diamantea
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Questo sogno mi sembra che affronti un tema realistico, quello del pregiudizio, la condanna sociale, la morale bigotta, la necessità di aver riconosciuto da una fonte autorevole e legale il mio diritto a trasgredire delle norme sociali.
La storia del mio fidanzamento è realistica ma suby ha accorciato l'età di dieci anni quasi per amplificare il mio disagio, per farmi notare quanto il pregiudizio mi tarla dentro fino a farmi desiderare di rompere il mio legame.
La donna che mi accusa la conosco realmente, e la mamma di una ragazzina che usufruisce del servizio igienico/personale a scuola, ed io le offro l'operatrice.
All'inizio della scuola questa donna pur di liberarsi della figlia mandandola a scuola ha accettato un operatore maschio in quanto l'operatrice era in congedo matrimoniale. Tra l'altro il Comune non autorizzava il servizio in settembre ed ho garantito la presenza dell'operatore gratis. Quando iniziò il servizio con il comune la donna mi disse che ora pretendeva l'operatrice femmina in quando temeva per la ragazzina da parte dell'operatore, fu insinuante e montò una storia per cui l'ho accontentata pur dichiarando che si andava contro il principio delle pari opportunità, discriminazione ecc...
La cosa che mi ha fatto arrabbiare è che i primi giorni di scuola non temeva per la figlia da parte dell'operatore maschio che neppure necessita di essere accompagnata dentro il bagno, tra l'altro molto aggressiva tanto da mandare all'ospedale l'insegnante e la bidella.
Quando ha visto che usufruiva del servizio gratuito da parte del Comune le è venuto lo scrupolo.
Inoltre questa donna che parla tanto di moralità ha pure un amante da tempo, risaputo nel paese.

A me personalmente non me frega nulla della sua vita privata ma penso che suby mi abbia fatto vedere come poi resto vittima di un pregiudizio, di una falsa morale appresa in un ambiente bigotto, di paese. In effetti non ho nulla a che temere dal punto di vista professionale, sono stimata e voluta bene, so fare bene il mio lavoro, infatti il giudice mi assolve, cioè lamia parte maschile saggia, anziana, autorevole, colta, che conosce le leggi e sa giudicare mi assolve.

Non so se è corretto dire che questo sogno si correla al precedente, quello del cane parlante, se questo aspetto regredito di cui mi sento aggredita sia il pregiudizio, e solo la mia parte maschile mi sa difendere e autorizzare il femminile a vivere secondo quello che sento e non quello che penso sia socialmente giusto sentire.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 01-04-2011 alle ore 14.46.33.
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