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Vecchio 09-07-2008, 22.21.10   #4
stella
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Anche solo percorrere una via senza esserci arrivato in fondo ti consente di capire che ci sono altri percorsi ,
che ci sono strade diverse che rispondono alle medesime esigenze di partenza.
In altre parole se conoscere una via fino in fondo ti consente di conoscere le altre vie , lo stesso deve valere ,mutatis mutandis , per una via percorsa a meta' : dovresti poter conoscere o intuire altre vie pur solo a meta'.
Le differenze ci sono, eccome ma sono risposte diverse , spesso dettagli diversi rispetto alla stessa eterna originaria esigenza di sempre.
Quanto all'esperienza io direi che sicuramente si puo' imparare da questa ma l'apprendimento che ne deriva e' '' grezzo '' , poco cosciente e per questo difficilmente puo' essere applicato al di fuori dall'esperienza vissuta , ad altre esperienze, difficilmente se ne puo' cogliere la reale portata.
E' necessario allora lo studio della nozione , del concetto che deriva da quell'esperienza e questo sapere non lo si puo' creare da soli bisogna necessariamente far riferimento ad altri piu' bravi che hanno gia' detto e/o scritto sul punto.
Allo stesso modo la sola lettura e' conoscenza sterile ,vuota parola perche' non puo essere calata in un reale che non e' stato vissuto.
Tante volte parlando con qualcuno ti accorgi che quello che dici e' compreso ma e' patrimonio solo ''inconscio '' dell'altro manca la valutazione della portata, del valore pieno della cosa detta .
Quello che mi pare di poter dire comunque e' che il migliore percorso di conoscenza se non l'unico e' quello che va dal particolare al generale , dall'esperienza alla sua astrazione e teorizzazione.
Necessita quindi prima vivere e poi studiare il vissuto.
Questo a me pare.
.
La penso anch'io come te: la sola lettura è "lettera morta" se non si sperimenta nel proprio vissuto...
Meglio partire dall'esperienza reale e poi approfondire con lo studio... però solo l'esperienza non basta, rimarrebbe una bella esperienza ma mancherebbe la teoria...
E' come a scuola, si parte da un'esperienza per capire da dove orgina, perchè è così e non altrimenti, e dove porta questa esperienza, se c'è un Maestro ancora meglio, è più sicuro che non si vada fuori strada da autodidatti...
Quello che si intuisce quando si percorre una via è che allo stesso modo si possono intuire le altre, con lo stesso meccanismo, e cioè trasportare il proprio vissuto in conoscenza delle origini e tradizioni di quella via e viceversa, in poche parole approfondire quello che si è intuito nella propria esperienza, che invoglia a segure quella via fin dove si arriva...
Questo non significa conoscerle tutte a fondo, si conosce a fondo solo quella che si segue ma si intuisce che se si avrebbe avuto un'esperienza diversa allo stesso modo si sarebbe potuto seguire un'altra... il risultato sarebbe stato uguale, anche se con un percorso diverso, in ogni caso ci vuole impegno e il tempo di una vita a percorrerla tutta....

Ultima modifica di stella : 09-07-2008 alle ore 22.27.58.
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