Discussione: pensare al contrario
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Vecchio 26-06-2008, 13.42.25   #1
dafne
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Predefinito pensare al contrario

Direi che lo spunto iniziale l'ho trovato nei post di Ray sulla matematica e poi un altro forte indizio mi è arrivato dal discorso sulla pressione fatto da capo Uno, pressione bassa mangia più salato. In effetti mi sono resa conto che la prima cosa che consigliano a chi ha la pressione alta è di mettere meno sale, sarebbe bastato,appunto, vedere la cosa al contrario ma a me questa cosa proprio non viene. Questo mi ha fatto ricordare di un vecchio esercizio che avevo letto in non sò più che testo, si trattava la sera a letto di immaginare una specie di grande schermo azzurro e di proiettare la giornata appena trascorsa ma partendo dalla fine e andando a ritroso. Ora non mi è proprio riuscito, neanche di un quarto d'ora indietro vado così al massimo devo ripartire dall'inizio scorrere velocemente fino all'ultima cosa fatta, vederla e poi ripartire dall'inizio e cercare la penultima. Non mi riesce proprio di riavvolgere il nastro. Ora, mi rendo conto che vedere al contrario e tornare indietro non sono proprio la stessa cosa ma in realtà credo dipendano entrambe da una sorta di elasticità mentale che a me, ad esempio, manca quasi totalmente ( quasi...) e magari mi sbaglio ma è quella forma di elasticità che serve sia per ricapitolare che per riuscire a vedere le nostre proiezioni sugli altri. (nastro all'indietro la prima e vedere al contrario la seconda?) Ieri m'interrogavo sulla gelosia che mi sorge spontanea quando amo qualcuno e questo qualcuno dedica del tempo e attenzioni a un'altra. Sentivo che c'era qualcosa di non mio, razionalmente ero consapevole che avere un'amica non và in automatico in tradimento..eppure stà cosa continuava a rodere sotto, finchè ho pensato alle proiezioni, ho messo me al posto del lui e mi sono resa conto che più che gelosia era invidia, a dibattersi era il MIO desiderio represso di vivere con naturalità e tranquillità il rapporto con l'altro sesso, cosa che difficilmente è capitata e che mi ha sempre frustrata molto. Della serie, proprio come dice il capo "se non posso io gli altri neanche"
Per la ricapitolazione la cosa è più dura, come il -6 mero -3 di Ray come da adesso tornare indietro a cos'ho mangiato a come ho preparato il pranzo, a cos'ho deciso di preparare per pranzo ecc senza partire da una scorsa di tutta la mattina per poi tagliare i pezzi e rimetterli al contrario.
che ne dite?
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