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Vecchio 13-12-2008, 13.09.11   #25
filoumenanike
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Originalmente inviato da Grey Owl Visualizza messaggio
Ho letto tutti gli interventi e non ho partecipato alla discussione perchè non mi è mai capitato che un amico mi avesse chiesto dei soldi in prestito.

Ho cercato di immaginare un mio coinvolgimento cercando di analizzare un mio comportamento, mi sono venute alla mente una serie di domande.

In una prima analisi ho scoperto di non avere molti amici, quelli che giudico amici sono veramente pochi. Se un mio amico fosse in difficoltà economica probabilmente lo saprei prima che lui mi chiedesse il prestito.

Faccio quindi delle ipotesi:
Se mi domandasse un prestito di certo farebbe di tutto per onorarlo. Magari si parlerebbe di tempi e modalità per restituire il prestito.

Se mi domandasse un'aiuto economico lo farei nei limiti delle mie possibilità e disponibilità. E qui nascono le domande, quanto sono io disponibile a privarmi di una parte dei miei guadagni? Quanto valuto il lato economico rispetto all'aiuto chiesto dal mio amico?

Da queste domande è venuto fuori del nero (che più nero non cè) ed ho visto il gufetto attaccato al denaro. Ho visto un gufetto eliminare dalla sua lista di amici le voci una ad una fino ad avere un numero di amici "veri" che si conta sul palmo di una mano.

Il problema è sorto in me, non si tratta più di soldi e di amicizia ma di mettersi in gioco perdendo qualcosa. Perdere i soldi prestati che non ritornano e perdere l'amicizia per un tradimento di fiducia. Se l'amico non restituisce il prestito perdo i soldi e l'idea di amicizia che ho nei suoi confronti.

Diverso è il fatto che, rispetto le previsioni di rientrare col debito, subentrano altre difficoltà impreviste. In questo caso aiuterei l'amico nel cercare di rientrare dandogli consigli.

Se un mio amico avesse le mani bucate non lo aiuterei a sperperare altri soldi, sopratutto i miei che ho faticato a guadagnare. Magari lo aiuterei a comprendere che il suo modo di spendere è sbagliato e che nel tempo lo porterà a indebitarsi.
Se questo suo modo lo avesse messo in una brutta situazione non sarebbe un vero amico perchè prima di indebitarsi mi avrebbe cercato oppure io avrei cercato lui.

Ritengo comunque che ognuno ha ciò che si merita nel bene e nel male. Ognuno fa le sue scelte e ne paga le conseguenze. Se l'amico avesse preso una strada sbagliata e avesse le mani bucate non lo aiuterei economicamente. Gli dierei che ha una dipendenza alla pari della droga e che pagargli un'altra dose non lo aiuterebbe ad uscire dal vortice.

Non ho molti amici.


le perplessità da te esposte sono vere ma non pensare che gli amici siano esseri perfetti, l'amicizia è un pò come l'amore, è un sentimento prezioso, non bisogna fare tanti ragionamenti sopra...se senti in quel momento di poterlo aiutare lo fai e basta, altra cosa sarebbe il ricadere nello stesso errore di chiedere sempre soldi!
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