Discussione: Ateismo
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Vecchio 07-04-2006, 11.29.21   #47
ellebi111
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Originalmente inviato da Uno
Dunque se associassi due tue affermazioni
Il libro è un supporto per l'inchiostro esattamente come il floppy per i bit. Nota bene, per l'inchiostro, non per le idee od i dati
e
le idee sono il risultato di una elaborazione fatta dalla mente (consciamente od inconsciamente) sulla base dei dati già presenti frutto delle conoscenze acquisite, delle preferenze personali e di elaborazioni precedenti.
equazionando sembrerebbe che il libro possa elaborare i dati o fermarsi secondo
trovo difficile equazionare due affermazioni completamente distaccate e prese da ambiti diversi che oltretutto parlano di cose completamente diverse, se è un gioco stai barando clamorosamente! (scherzo, lo sai)

Il concetto però rimane, forse è colpa mia che nella fretta non l'ho estrinsecato completamente, ci riprovo.

Il libro è un supporto per l'inchiostro esattamente come il floppy per i bit. Nota bene, per l'inchiostro, non per le idee od i dati. Con questo intendevo ribadire la semplice funzione di 'mezzo' per poter non perdere le informazioni e per non ricorrere alla 'tradizione verbale' o, sul computer per non doverlo prendere da altri computer collegati.
Ho specificato 'per l'inchiostro' volendo ultriormente distanziare l'idea dal libro. Un libro può contenere scritta in se la teoria della relatività oppure essere semplicemente macchiato dall'inchiostro caduto da una boccetta.
Il libro conterrà inchiostro pur senza idee (senza segni o disegni in grado per alcuni di costituire forme riconosciute come linguaggio, ulteriore 'mezzo' per trasmettere esperienze).

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Originalmente inviato da uno
Sto "giocando", non voglio estrapolare le frasi per cambiargli il senso, però comunque dai tuoi discorsi sembra che accetti che la macchina umana possa avere degli input esterni, che in base a questi elabora il pensiero (o le idee per utilizzare il tuo termine, in realtà l'idea è procreazione pura rispetto alla "staticità" del pensiero ordinario, prima o poi ci arriviamo, prometto), adesso sarebbe interessante vedere quali accetti come input esterni.. sicuramente tutti quelli percepibili sensorialmente dai 5 sensi da tutti accettati, chissà se accetti anche il 6°.
Descrivimi il 6° od anche il 7°, non ho chiusure mentali sul fatto che ci possano essere sensi in più che ancora non sono stati scoperti o ricondotti ai 5 conosciuti.


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Originalmente inviato da uno
Quando ti ho scritto "Questo dovrebbe farti pensare altro... " intendevo che se un computer è quasi in grado di vivere di vita propria, perchè ti torna assurdo pensare che potremmo essere sofisticatissime forme di intelligenza artificiale a cui il sistema operativo è stato donato da........? (mettici chi vuoi).
Perchè ciò implicherebbe che l'uomo è arrivato così com'è, mentre è il frutto di una evoluzione.
Il fatto è che io penso che il nostro cervello sia un sistema di intelligenza 'naturale' frutto di evoluzione e selezione partito dalla semplicità unicellulare, ma penso anche che la partenza (il bios) sia del tutto casuale.
del resto la semplicità del bios in questione (nel primo essere) potenzialmente di pochisime righe non è così difficile da ottenere per caso.

Mi occupo di infomatica dal 1979 e secondo te io ed i miei colleghi non abbiamo notato le analogie e tentato di rispondere alla stessa domanda già da allora?

Non solo, il problema della possibilità da parte dell'uomo di costruire 'macchine' in grado di fare le cose megli di lui è stata una discusione teologica prima ancora che scientifica, e ad un certo punto si è arenata sulla possibilità di creare macchine che 'decidessero'.
In questo ambito riengo interessante citare David Hilbert ed Alan Turing, inventore della famosa macchina in grado di prendere (finalmente) delle decisioni.
La macchina di turing è il primo esempio di macchina contenente un programma completo. In realtà esistevano già le macchine per tessere in cui la trama poteva essere modificata creando quindi disegni sulla tela ma il 'programma' scritto su tavolette di legno non poteva prendere decisioni.

Lo sai che se si mette una scimmia davanti ad una macchina da scrivere prima della fine del foglio avrà scritto almeno una volta la parola coca cola?
Non pensi che avendo tempo e tentativi (quanti sono gli atomi che potenzialmente si possono unire per formare una sequenza casuale già solo sulla terra, figurati nell'universo?) la possibilità che una serie di atomi si uniscano formando una 'macchina di turing' biologica con un programma autoadattativo è altamente probabile?


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Originalmente inviato da uno
questo cosa significa? Significa che per superare la condizione macchina e divenire esseri umani, allo stesso modo che Pinocchio da burattino è divenuto bambino, dobbiamo..... ?
...... credere alla fata turchina?

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Originalmente inviato da uno
In realtà il cervello aveva la capacità di stopparsi, oggi funziona solo in sovraccarico e nel sonno, neanche sempre tant'è che molti dormono male e tanti soffrono di stress, oggi bisogna reimparare a fermare il cervello, subito dopo la nascita ci insegnano a tenerlo sempre acceso in maniera futile e la tendenza sta peggiorando con corsi e corsetti che spesso non servono a nessuno.
daccordissimo!

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Originalmente inviato da uno
All'epoca dei predatori un cervello troppo attivo non era un vantaggio, la mossa istintiva è più veloce di quella ragionata, e Dio non era pensato ma percepito nella natura cosa che abbiamo perso.
La mossa istintiva era vincente in caso di attacco già avvenuto ed anche in quel caso spesso non seviva a molto, l'intelligenza serviva a non mettersi in quella situazione, serviva cioè a monte.
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