[diamantea]

Mi trovo in una situazione di uscita in gruppo, come quella del coro per andare in trasferta ma i componenti non sono solo loro. Non so bene, oltre persone familiari vi è un uomo che vedo nel gruppo yoga che mi piace molto, mi piace la sua energia. Ho notato che anche a lui piaccio (anche nella realtà), così ci avviciniamo, io mi rendo piacevole, mi sistemo i capelli, mi controllo allo specchio se sono a posto.
Lui è alto, ma ora mi sembra molto più alto di quel che in realtà è, c'è una grossa sproporzione fisica fra noi, per abbracciarlo lui è costretto a sedersi.
Forse ci vogliamo dare un'appuntamento, ma ecco ora spuntare il direttore d'orchestra, che ha mostrato già un interesse per me. Io lascio il tipo dello yoga e indirizzo la mia attenzione al maestro, la sua energia mi piace ancora di più. Lui mi abbraccia pure ma mi chiede ora di appartarci per baciarmi. Io mi sento improvvisamente in difficoltà, non voglio contatto fisico, sessuale con lui, volevo solo abbracciarlo, sentire la sua energia, nutrirmene, ma non voglio contatto di tipo sessuale. Però non posso tirarmi indietro, lui si aspetta questo, io gli ho fatto capire che ci stavo... Insomma lo seguo, lo sguardo rammaricato dell'uomo di prima, il pensiero del mio compagno che tradirò ed io non voglio farlo. Mi sento obbligata, in trappola ma lo seguo, mi prendo le mie responsabilità.
Mentre ci rechiamo in questo posto appartato per baciarci e forse altro dobbiamo passare da un corridoio all'aperto dove ci sta la cantante solista che sta provando, lui si ferma per darle consigli musicali, sistemare l'intonazione, sta perdendo tempo, si sta dimenticando di me e dei nostri baci. Tiro un sospiro di sollievo, forse me ne esco senza dazio, rifletto sul fatto che questi uomini non mi interessano, volevo solo la loro energia, ma non voglio fare sesso, il solo pensiero del contatto fisico con loro mi fa star male. Una donna mi dice dispiaciuta che il maestro forse non potrà appartarsi con me, non ha il tempo distolto sempre dai suoi impegni di lavoro ma io sollevata le dico che va bene così, di non ricordarglielo, io vado via, raggiungo il mio compagno.