E' una "scoperta" che ho fatto negli ultimi tempi quello di lasciare decantare i problemi che non trovano soluzione nell'immediato. Ad esempio la realizzazione della casa richiede tempi di decantazione ma che non vanno lasciati andare, vanno ponderati e misurati nel tempo.
In passato mi accanivo sui problemi, col risultato che potevano trasformarsi in ossessione, mi surriscaldavo in maniera eccessiva e perdevo il senso reale del problema.
Mi accanivo sulla soluzione che mi ero prefissato senza valutare eventuali altre soluzioni che mi si presentavano davanti, ed erano soluzioni migliori a volte (col senno del poi).
Per contro alcuni problemi che prima mi lasciavo scorrere addosso come fossero fastidi, oggi non riesco piu' a lasciarli andare e li affronto con un'atto di responsabilita' nei miei confronti.
Se ad esempio in passato mi prendevo l'impegno di assolvere a un compito, a volte giravo le spalle all'impegno preso e rimandavo con eterne scuse. Oggi lo assolvo e faccio tesoro di come ho preso l'impegno, di come sono arrivato a prendermi quella responsabilita'. Magari la volta successiva ci rifletto meglio prima di prendermi quell'impegno. Pero' lo assolvo essendomi preso la responsabilita' di risolverlo.
|